Giovedì, 21 settembre 2023
Anche a Oristano la Guardia di Finanza ha celebrato il proprio patrono, San Matteo. Le celebrazioni si sono aperte con una funzione religiosa nella cattedrale di Santa Maria Assunta, officiata dal parroco Paolo Antonio Serra.
Accolti dal comandante provinciale, Giancarlo Sulsenti, hanno preso parte alla cerimonia il prefetto di Oristano Salvatore Angieri e tutte le autorità militari e civili della provincia, nonché una rappresentanza delle forze di polizia, della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e di altre associazioni combattentistiche e d’arma.
Durante l’omelia il parroco ha descritto la figura del santo protettore delle Fiamme Gialle, apostolo ed evangelista, ricordata nella narrazione evangelica: “Matteo, il pubblicano, passò dal banco delle imposte alla sequela del Maestro Gesù, che gli aveva detto Vieni e seguimi”.
San Matteo fu dichiarato patrono della Guardia di Finanza nel 1934 dal cardinale Eugenio Pacelli, il futuro Papa Pio XII, con l’auspicio che tutti i finanzieri potessero, a partire dal suo esempio, unire l’esercizio puntuale del dovere nei confronti dello Stato alla testimonianza nel nome di Cristo.
Al termine della cerimonia, il colonnello Sulsenti ha sottolineato il “quotidiano impegno delle Fiamme gialle a tutela delle esigenze di sicurezza economico finanziaria della comunità oristanese, di cui esse stesse si sentono parte”.
Nell’occasione, è stata donata alla Cattedrale un’icona raffigurante San Matteo, realizzata da un appartenente al Corpo.
