“A Torre Grande nessun pino abbattuto. Quelli sradicati erano oleandri”

La risposta dell'assessore Prevete al Comitato per la salvaguardia dei pini

I primi pini abbattuti sul lungomare di Torre Grande – Foto dal gruppo Facebook “Dio salvi Torregrande”

Venerdì, 22 settembre 2023

“Finora sul lungomare di Torre Grande non è stato sradicato alcun pino, ma soltanto oleandri”. La precisazione arriva dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Oristano, Simone Prevete, che risponde così al Comitato per la salvaguardia dei pini.

“Stamane”, ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo, “mi sono recato personalmente nella borgata marina per un sopralluogo. I pini che verranno sradicati e sostituiti sono quelli previsti dal progetto, come concordato con la Soprintendenza, alla data odierna però sono ancora stati rimossi”.

Gli alberi finora sradicati si trovano nel tratto della passeggiata Eleonora d’Arborea di fronte alla Villa Baldino, il primo interessato dai lavori di riqualificazione del lungomare. Il progetto prevede la sostituzione di una trentina di alberi.

“Una volta rimossi il marciapiede e la pavimentazione stradale”, ha detto ancora Prevete, “su alcune alberature che iniziano a evidenziare criticità verrà fatta una prova di stabilita. Qualora risultassero instabili, saremmo costretti a procedere con la sostituzione anche di quelle. Chiaramente dobbiamo dare assoluta priorità alla sicurezza”.

I lavori di riqualificazione del lungomare sono partiti nei giorni scorsi. Lo scorso giugno il Tar della Sardegna aveva respinto il ricorso contro l’abbattimento dei pini, presentato proprio dal Comitato civico.

Il progetto da 4 milioni 335 mila euro, a cura del raggruppamento temporaneo di professionisti Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab, è realizzato dalla impresa Cancellu di Nuoro che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 18,111% e avrà 365 giorni di tempo per concludere i lavori. Dal punto di vista economico è il più importante intervento tra quelli presentati dall’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti e dal Comune di Oristano, nell’ambito della programmazione territoriale.

Simone Prevete

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