A Oristano due giorni di convegno per l’Associazione regionale dei cardiologi ambulatoriali

Venerdì e sabato all'Hospitalis Sancti Antoni

Giovedì, 28 settembre 2023

L’Hospitalis Sancti Antoni di Oristano ospiterà il convegno annuale dell’Arca, l’Associazione regionale dei cardiologi ambulatoriali. L’appuntamento è per domani, venerdì 29 settembre, e sabato 30, con il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Oristano.

Sarà l’occasione per approfondire le principali novità nel campo della cardiologia. Il convegno richiamerà l’attenzione dei medici sui più attuali temi riguardanti la clinica e la diagnostica delle complesse patologie cardiache. Per l’occasione arriveranno relatori da tutta la Sardegna e non solo.

Prevista anche una sessione preliminare dedicata alle problematiche della cardiologia ospedaliera, della cardiologia territoriale ed ai rapporti tra ospedale e territorio. Concluderà la sessione l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

Arca Sardegna è presieduta dal cardiologo oristanese Enrico Cuozzo. “Le malattie cardiovascolari”, ricorda la relazione introduttiva del presidente Cuozzo, “costituiscono la più importante causa di morte nei paesi industrializzati. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha compiuto enormi progressi fornendo allo specialista cardiologo dei validi strumenti, idonei a ridurre considerevolmente la mortalità e morbilità legate alle malattie cardiovascolari. In quest’ottica il convegno dell’Arca, giunto ormai alla 28ª edizione, articolato su due giornate e di respiro nazionale, intende richiamare l’attenzione dei cardiologi e dei cultori della materia sui temi più attuali riguardanti la fisiopatologia, la clinica e la diagnostica strumentale di patologie cardiache complesse di particolare attualità, rapportandole con la cardiologia pratica. Le relazioni riguarderanno i nuovi risvolti nella gestione di temi controversi quali la prevenzione cardiovascolare, la gestione ottimale della cardiopatia ischemica cronica, delle aritmie, dello scompenso cardiaco”.

“Obiettivo sempre più ambizioso del congresso sarà, come sempre, privilegiare gli aspetti pratici puntando sempre più sulla clinica e sull’ecocardiografia a livello avanzato, non trascurando le indicazioni alle procedure interventistiche. La finalità del congresso è quindi quella di prendere in considerazione nuovi aspetti terapeutici ma soprattutto di richiamare l’attenzione dei cardiologi sulla necessaria cultura del curare il paziente cardiologico nella sua centralità, implementando le linee guida e i percorsi diagnostico-terapeutici”.

Il convegno è a numero chiuso, con un massimo di 80 partecipanti. La segreteria organizzativa Esse Events sarà a disposizione per la registrazione a partire dalle 8 di venerdì 29 settembre.

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