Venerdì, 19 agosto 2023
Per il Tecnico industriale “Othoca” di Oristano il nuovo anno scolastico inizierà con tre giorni d’anticipo rispetto a quanto ha stabilito la Regione Sardegna. Studentesse e studenti dell’istituto cittadino dovranno tornare tra i banchi lunedì 11 settembre.
“Abbiamo deciso di anticipare di tre giorni l’inizio del nuovo anno scolastico”, spiega il dirigente scolastico Franco Frongia, “ma li recupereremo durante il periodo di carnevale, a ridosso della Sartiglia. La prima settimana sicuramente non sarà a tempo pieno: faremo solo quattro ore a giornata, in modo da completare con l’inserimento di tutti i docenti”.
“Tra le novità”, aggiunge il preside Frongia, “stiamo lavorando nell’ambito del PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede una riabilitazione degli spazi e degli ambienti scolastici. Nel nostro istituto, ma anche in altri di Oristano, sono previsti 25 nuovi ambienti. Adotteremo quello che si può definire il sistema americano: ogni materia avrà una propria aula/ambiente di lavoro e gli studenti dovranno spostarsi di volta in volta, in base al calendario delle lezioni. Prima lo facevano solo per i laboratori, adesso lo si farà anche per tutte le materie”.
Nuovi spazi previsti anche all’esterno oltre ad alcuni che saranno dedicati ad assemblee e riunioni.
“Cambiamenti ai quali la maggior parte degli istituti d’istruzione superiore si stanno pian pian adattando”, precisa il dirigente Frongia. “Per quanto riguarda la nostra scuola, contiamo di sistemare questi nuovi ambienti durante le vacanze natalizie, in modo da sperimentare il nuovo modello a partire da gennaio”.
Le prove di verifica – quelle che una volta venivano chiamati esami di riparazione – si terranno a fine agosto, tra il 28 e il 29, e all’Othoca coinvolgeranno circa 150 studenti.
“Sempre nell’ambito del PNRR e contro la dispersione scolastica”, conclude il preside Franco Frongia, “il nostro Istituto si impegnerà in un laboratorio professionalizzante su tecnologie 3D e intelligenza artificiale, e infine il nostro immancabile laboratorio teatrale e un progetto di mentoring, ovvero lezioni di supporto da parte di docenti, soprattutto interni, agli studenti con difficoltà di studio e apprendimento in alcune materie”.
