Lunedì, 7 agosto 2023
L’associazione culturale Tamburini e Trombettieri Città di Oristano è stata ospite a Sinj, in Croazia, della Società dei Cavalieri Alkar (Viteško alkarsko društvo – Vad) per partecipare alla 308ª edizione dell’Alka, che si tiene dal 1715, anno in cui la città di Sinj venne assediata dall’esercito turco ottomano, composto da oltre 60.000 soldati, divisi tra fanti e cavalieri. L’assalto fu respinto dalle poche migliaia di soldati croati e veneziani che erano a protezione della rocca.
La corsa equestre si svolge in tre giorni differenti, il primo fine settimana di agosto. La gara consiste nel prendere un anello, chiamato Alka, composto da quattro sezioni. Il foro al centro vale tre punti, quelli ai lati uno, mentre quello in alto due. Al termine di tre discese il cavaliere che ha ottenuto più punti viene nominato vincitore, mentre in caso di parità la gara continua.
Il giorno più importante è il terzo, durante il quale in città arrivano ospiti le più alte cariche dello Stato. Quest’anno, oltre al presidente della Repubblica croata e del primo ministro erano presenti anche il presidente della Repubblica d’Ungheria e il primo ministro di Bosnia ed Erzegovina.
La manifestazione, oltre a essere un evento d’importanza nazionale, rientra anche negli elenchi dell’Unesco come bene immateriale. Ieri una rappresentanza dell’associazione culturale Tamburini e Trombettieri Città di Oristano ha sfilato per le vie cittadine e ha partecipato ai momenti più importanti della tre giorni croata. Insieme a loro erano presenti anche le delegazioni delle città che condividono con Sinj manifestazioni affini all’Alka. Dalla Sardegna non solo gli oristanesi, ma anche un gruppo proveniente da Osilo.
“È stata un’esperienza incredibile”, ha commentato il presidente dei Tamburini e Trombettieri Città di Oristano, Andrea Piras, “l’aria che si respira qui a Sinj è aria di casa, è aria di Sartiglia. Un’ospitalità unica, non solo ricevuta dai membri della Vad, ma da tutta la popolazione. Una manifestazione bellissima che richiama tradizione, fede e popolo, elementi che anche noi troviamo a Oristano durante la Sartiglia. Un ringraziamento particolare va dato all’amministrazione comunale e alla Fondazione Oristano, specialmente ai coordinatori Antonio Sanna e Luigi Cozzoli, oltre che ai coordinatori della Vad don Josip Dukić e Jerko Ivandic”.