“Lavori nell’area ex Mondo Ichnusa, precedenza alla bonifica dall’amianto”

Nuova richiesta avanzata dal presidente dell'Associazione ex esposti, Giampaolo Lilliu

Alcuni frammenti di eternit fotografati a Torre Grande dall’Associazione ex esposti amianto

Giovedì, 10 agosto 2023

Un piano di bonifica dall’amianto per l’area ex Mondo Ichnusa, oggi interessata da un intervento di riqualificazione che dovrebbe ricreare le condizioni naturali di sviluppo biologico e aprire quello spazio ai pedoni. La richiesta arriva dall’Associazione ex esposti amianto della Sardegna, presieduta da Giampaolo Lilliu.

Le opere di recupero dell’area ex Mondo Ichnusa – tra i progetti finanziati con il Fondo europeo di sviluppo regionale, tramite l’Unione dei Comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti – hanno costretto al trasloco della Sartigliedda estiva, che si correrà domenica prossima, 13 agosto, all’ingresso di Torre Grande, sulla parte sinistra (provenienza Oristano). L’intervento ambientale in corso è finalizzato, tra le altre cose, a integrare la vegetazione presente. I lavori sono stati consegnati a maggio e dovrebbero concludersi in autunno.

“Tenuto conto dell’importante presenza di detriti più o meno grandi di amianto, già rilevati nel primo censimento svolto dai volontari dell’associazione e recentemente da noi fotografati”, scrive in una nota Giampaolo Lilliu, “l’Associazione regionale ex esposti amianto della Sardegna ha preso contatti con il Settore Ambiente. In attesa di conoscere l’evolversi della crisi politica, abbiamo invitato gli uffici a prendere in considerazione di prevedere prioritariamente un intervento di bonifica dall’amianto”.

Lilliu anticipa che l’associazione, “appena si conoscerà il futuro dell’amministrazione comunale di Oristano, chiederà un incontro al fine di determinare un piano di intervento utile a garantire il diritto alla salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente dal rischio di esposizione alla fibra killer”.

La stessa Associazione ex esposti amianto della Sardegna ha ricordato che nell’arenile della borgata marina era partito nei mesi scorsi un altro intervento di bonifica, affidato dal Comune di Oristano a a Ivi Petrolifera e Ste.Sil. Ambiente. “Quell’intervento è stato fortemente voluto dalla nostra associazione”, ha ribadito Giampaolo Lilliu, “con varie iniziative tra le quali il censimento svolto qualche anno fa dai soci volontari. Quella verifica ha permesso di ottenere i finanziamenti utili alla bonifica dall’amianto, agevolando il progetto dell’amministrazione comunale di Oristano”.

“In questi mesi”, ha concluso il presidente, “abbiamo vigilato e collaborato con l’impresa per garantire un intervento sull’arenile a tutela dell’ambiente e del diritto alla salute dei cittadini e per garantire la totale sicurezza dei lavoratori. Sulla bonifica finora svolta – in questa fase sospesa – esprimiamo un giudizio positivo”.

Giampaolo Lilliu

2 Commenti

  1. Sono anni che l’eternit è presente in quella area. Mi chiedo come mai nessuno l’abbia bonificata prima. Vorrei ricordare che la gente li si sdraia per prendere il sole….

    • perché qui si parla tanto ma poi alla fine nessuno apre fascicoli su cose evidenti… poi però fanno convegni dove si parla di sicurezza, ambiente, salute …

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