Oristano ha dato l’ultimo saluto a Carlo Lugliè, morto nel mare di Is Arenas

Grande commozione

Il feretro arriva nella chiesa di San Giuseppe, a Oristano

Martedì, 4 luglio 2023

Una grande folla a Oristano per l’ultimo saluto a Carlo Lugliè, il docente universitario di 60 anni, che ha perso la vita sabato sera nel mare di Is Arenas. A celebrare la messa nella chiesa di San Giuseppe è stato il suo amico e collega don Tonino Zedda. Lo ha voluto ricordare quando insieme insegnavano nel Liceo De Castro di Oristano.

“Poi come capita le nostre strade si sono separate”, ha detto don Tonino,  “e tu hai proseguito a insegnare nell’Università. Oggi la Sardegna perde un grande insegnate, uno studioso, un ricercatore, un amico, ma il cielo brilla una nuova stella. Oggi col cuore pieno di amarezza e di gioia” ha concluso nell’omelia il parroco di San Giuseppe, “caro Carlo ti annuncio che tu non finirai nella cenere e nella polvere. Il tu corpo si, ma la tua anima, il tuo spirito, saranno sempre con noi”. 

Alla cerimonia funebre erano presenti tanti colleghi dell’università di Cagliari, altri docenti arrivati da tutta la Sardegna, molti professori delle scuole oristanesi, per salutare un collega e un grande studioso e ricercatore. Tra loro anche l’archeologo Raimondo Zucca: “La scomparsa del caro Carlo è una grande perdita per la città ed il mondo scientifico. Ho avuto modo di collaborare con lui nell’ambito di allestimento e studi scientifici all’Antiquarium. Lui aveva poi effettuato scavi archeologici in Tunisia e in Corsica. E’ stato uno dei promotori e direttore del Museo dell’ossidiana di Pau. Insieme abbiamo collaborato in questo campo nella redazione di testi e studi scientifici”.

Molti questo pomeriggio anche i rappresentanti del mondo dello sport presenti al rito funebre: Carlo Lugliè era un provetto velista e da giovane aveva giocato a basket, militando nella grande Libertas della serie B.

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