Martedì, 11 luglio 2023
Il Consiglio comunale di Oristano non s’ha da fare. Anche oggi la riunione è saltata, come era già accaduto giovedì scorso, poche ore dopo l’azzeramento della Giunta. A Palazzo degli Scolopi non si è presentato il sindaco Massimiliano Sanna. E – come previsto – non c’erano neppure i consiglieri dei gruppi amici Forza Italia, Sardegna al Centro 20Venti e Psd’Az, i fedelissimi che stanno cercando di dar vita a una nuova maggioranza insieme al centrosinistra e con la lista civica Aristanis.
In apertura di seduta il presidente del Consiglio Peppi Puddu ha chiesto un quarto d’ora di sospensione per una conferenza di capigruppo. Al rientro in aula, con 15 consiglieri presenti su 25, ha poi mandato tutti a casa.
“Dalla riunione con i capigruppo”, ha detto Puddu, “è emerso che, considerata la crisi politica in atto, è inopportuno andare avanti. Faccio presente che la parte della maggioranza oggi presente in aula vorrebbe proseguire, ma dalla minoranza non è arrivata un’apertura a procedere con il rendiconto, l’unico documento che oggi questa assemblea potrebbe trattare, visto che non ci sono i numeri previsti (servono 17 consiglieri) per procedere con il piano di trasferimento degli usi civici di Torre Grande”.
“Chiudo quindi la seduta senza dare la parola a nessun consigliere”, ha concluso il presidente, “il Consiglio sarà convocato il prima possibile, con l’indicazione e la collaborazione del sindaco Sanna”.
Ieri sera il sindaco Sanna aveva incontrato a Palazzo Campus Colonna i consiglieri dei gruppi Forza Italia, Sardegna al Centro 20Venti, Psd’Az, Partito Democratico, Aristanis, Oristano più e Oristano democratica e possibile. Il sindaco aveva illustrato loro le motivazioni che hanno portato alla situazione politica attuale e ribadito l’auspicio di una nuova fase di governo che veda il “coinvolgimento delle forze vive e attive della città”.
Le parti si sono aggiornate a un prossimo incontro, da tenersi in tempi brevi, dopo le necessarie riflessioni da effettuarsi all’interno dei singoli gruppi.
