Il Movimento 5 Stelle sulla crisi politica a Oristano: “Al voto prima possibile”

Prende posizione il coordinatore provinciale Alessandro Solinas

Alessandro Solinas

Giovedì, 13 luglio 2023

A Oristano si parla sempre più di larghe intese tra i fedelissimi del sindaco riformatore Massimiliano Sanna (Forza Italia, Sardegna al Centro 20Venti e Psd’Az), la civica Aristanis di Sergio Locci e il campo progressista che riunisce Pd, Oristano più e Oristano democratica e possibile. Il campo largo fa storcere il naso in casa Movimento 5 Stelle e spiega il perché il consigliere regionale oristanese Alessandro Solinas, che è anche coordinatore provinciale.

“La crisi politica che sta colpendo il Comune di Oristano fa capire anzitutto una cosa”, ha dichiarato Solinas, “ovvero che la logica dell’accozzaglia finalizzata al mero prevalere nella competizione elettorale, esasperata in questi anni dal centrodestra, non produce alcun bene per i cittadini. I ragionamenti finalizzati al solo uso e consumo della politica, e dei politici che a turno se ne rendono protagonisti, non si legano in alcun modo con il buon governo”.

“Il progetto della coalizione Oristano più che abbiamo sostenuto alle scorse comunali”, ha osservato il coordinatore provinciale del M5s, “si è posto come netta alternativa alla coalizione guidata dall’attuale sindaco, Massimiliano Sanna, contrapponendo alle logiche di spartizione del potere e di lottizzazione politica un progetto basato sul costante confronto con la città. Un progetto animato e sostenuto da persone che hanno messo al primo posto l’amore per Oristano e non la ricerca spasmodica di una qualsiasi collocazione in posti di governo o sottogoverno. Dinamiche queste ultime che hanno riempito le cronache politiche oristanesi fin da inizio consiliatura e dalle quali emerge, a mio avviso, una netta inconciliabilità di posizioni e programmi”.

“Per questo penso che se si vuole tenere fede alla proposta fatta agli oristanesi poco più di un anno fa dalla coalizione guidata dal candidato Efisio Sanna”, ha concluso Alessandro Solinas, “l’unica soluzione responsabile sia mettere il prima possibile i cittadini nella condizione di scegliere nuovamente da chi essere governati. È necessario continuare a lavorare con ancora più convinzione a un progetto di campo largo progressista che riporti a credere nella politica le tante, troppe persone, che in questa hanno perso fiducia”.

3 Commenti

  1. I cittadini si sono espressi e anche bene . A casa chi della città e sopratutto dei cittadini non gli frega niente . Classe politica vecchia che pensa solo a posare il culo sulla poltrona .

  2. Falliti sono gli oristanesi. Continuano a votare i simboli nazionali anziche guardare le persone, la loro preparazione e la serietà (questo vale sia a destra che a sinistra, ma oggi ad Oristano la dx). I risultati sono questi, dopo neanche un anno un fallimento… guardate chi ci ha amministrato e analizzateli uno per uno e salvo qualche eccezione, non gli avrei fatto amministrare neanche un condominio… Mi auguro che Oristano si ri ricordi di questi falliti che mantengano viva la memoria, almento per 8/10 mesi, perchè scommetto che si ripresenteranno insieme alle prossime elezioni con una bella faccia di bronzo arruginito… e continueranno solo a prendere stipendi che nella vita normale avrebbero visto con il cannocchiale, a spartirsi poltrone e dare mance agli amichetti per averne solo un tornaconto personale in termini di voti e governare il disastro che ci circonda e che è sotto gli occhi di tutti. Mi raccomando oristanesi, confermate queste persone al prossimo giro altrimenti non riusciamo a mantenere l’ultimo posto in classifica

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