Il centrosinistra dice no al sindaco e alle larghe intese al Comune di Oristano

I consiglieri comunali del centrosinistra

Lunedì, 24 luglio 2023

No alle larghe intese. I consiglieri del centrosinistra non faranno l’accordo col sindaco di Oristano Massimiliano Sanna per il varo di una nuova giunta. Lo hanno annunciato questa sera e formalizzato con una nota ufficiale. La pubblichiamo di seguito.

—-

La crisi che ha travolto l’amministrazione di centrodestra del comune di Oristano ha portato nei giorni scorsi il sindaco Massimiliano Sanna ad azzerare la sua Giunta, certificando il fallimento della alleanza di centro destra e a rivolgere un invito alle minoranze presenti in Consiglio Comunale, sul possibile ragionamento di un governo diametralmente opposto a quello della coalizione che lo aveva sostenuto alle ultime elezioni.

Una crisi non legata alla evidente mancata attuazione degli impegni rivolti alla cittadinanza nel recente programma elettorale, bensì fondata su dinamiche molto personali che sono lontane dai veri interessi di Oristano.

Nonostante tutto questo, per rispetto nei confronti della nostra Città, abbiamo dato disponibilità ad ascoltare le ragioni del sindaco.

Nei pochi, seppur cordiali, momenti di confronto non è mai emersa a parer nostro, una valida motivazione della crisi che andasse oltre i già citati conflitti interpersonali. Fin dal principio, coerentemente con quanto sempre fatto, abbiamo chiesto una chiara discontinuità, che non c’è stata come non c’è stata la proposta di chiari punti programmatici alla Città, come da lui promesso nell’incontro con le parti sociali.

Vediamo una città che soffre di immobilismo, che ha bisogno di interventi seri e di programmazione, di investimenti e servizi, senza dimenticare l’ordinaria amministrazione. Continuiamo a portare avanti il nostro impegno per la nostra Città. Pronti a adoperarci in un progetto, un patto per Oristano, impegnativo, serio e responsabile, dando risposte ai bisogni, viste le opportunità di questo particolare momento storico, con il coinvolgimento delle tante risorse presenti in città e con l’avallo dei nostri concittadini.

Dopo un mese di dialogo e di ascolto, proseguiamo il nostro ruolo di Consiglieri eletti. Svolgeremo appieno il nostro mandato come abbiamo sempre fatto dal primo giorno in cui abbiamo fatto il nostro ingresso al palazzo degli Scolopi, casa della nostra comunità.

Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Umberto Marcoli,Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico

—-

I consiglieri del centrosinistra hanno spiegato le ragioni del no anche nel corso di una conferenza stampa. “Non abbiamo ritenuto che ci fossero le necessarie condizioni di discontinuità”, ha dichiarato il capogruppo di Oristano più Efisio Sanna. “Continueremo a svolgere il nostro ruolo propositivo in Consiglio comunale. Non sarà un muro contro muro: se verranno presentati provvedimenti importanti e utili per la città li prenderemo in considerazione, come abbiamo sempre fatto. La nostra è stata una riflessione seria e responsabile. Ci siamo presi il tempo necessario, perché avevamo di fronte una situazione non semplice. Rimane la sofferenza nel vedere la nostra città in queste condizioni. Questa crisi non fa che certificare il fallimento del centrodestra, che ha trovato l’unità 13 mesi fa soltanto per vincere le elezioni”.

“Non abbiamo snobbato il sindaco Sanna”, ha detto il consigliere comunale del Pd Giuseppe Obinu, “è però mancata una proposta per la città”. “Stiamo ancora aspettando i punti programmatici e il patto con la città”, ha aggiunto l’esponente di Oristano più Carla Della Volpe, “ci siamo sempre stati quando si è parlato di una visione di Oristano, ci siamo ancora e ci saremo in futuro. In questa occasione il centrosinistra ha dimostrato unità. Di fallimento ha parlato lo stesso sindaco Sanna quando ha dichiarato che l’ultimo è stato un anno perso”.

Una direzione chiara quella del centrosinistra, ribadita con forza anche dalla capogruppo del Pd Maria Obinu. “Non faremo parte dell’esecutivo”, ha sottolineato, “continueremo con il nostro ruolo in Consiglio comunale. Non ci siamo mai mossi contro gli interessi della città. Siamo minoranza e continueremo a lavorare per il bene concreto di Oristano. Abbiamo capito che non ci sarà discontinuità nella proposta del sindaco. Di poltrone non se n’è mai parlato, non siamo arrivati a quella fase. Arriverà il commissario? Non dipende da noi”.

“Se mancano le condizioni non si può andare avanti”, ha spiegato Massimiliano Daga del Pd, “questa crisi nasce da forti criticità interne al centrodestra. Evidentemente i percorsi personali sono stati prioritari sugli interessi dei cittadini”.

4 Commenti

  1. Questo sindaco non ha capito che è stato votato dai cittadini e non messo lì per volere divino, quindi se non ha più una maggioranza vada a casa… Basta perdere tempo dietro le sue elucubrazioni mentali. È previsto il commissario? Che sia commissario, non saremo i primi né gli ultimi ma basta con questa ridicola telenovela

  2. analisi dettagliata con domande: due di questi tre assessori fedelissimi del sindaco non sono passati per le urne, ma nominati direttamente; possibile che non facciano un passo indietro? possibile che la citta, che versa in un disastro senza precedenti, non possa fare a meno di questi tre? hanno ottenuto risultati eccezionali? non mi sembra…è proprio così solo interessi personali e non della città e dei cittadini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome