Comuni ricicloni: Oristano premiata per la raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio

Il riconoscimento arriva da Ricrea

Giovedì, 6 luglio 2023

Nell’ambito della 30 esima edizione di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che ogni anno individua le realtà italiane locali che si sono distinte nella gestione virtuosa dei rifiuti riducendo drasticamente lo smaltimento in discarica, Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e Recupero degli Imballaggi in Acciaio, ha premiato la città di Oristano: nel 2022 sono state raccolte ben 71 tonnellate di imballaggi in acciaio, raggiungendo 2,5 kg pro capite.

Nel capoluogo della provincia oristanese è attivo un servizio di raccolta porta a porta che prevede il conferimento di barattoli, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure in acciaio insieme alla plastica e all’alluminio. Il servizio di raccolta è svolto da Formula Ambiente, successivamente il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese provvede alla separazione delle singole frazioni e l’acciaio così ottenuto viene direttamente inviato in acciaieria per la rifusione e la successiva valorizzazione.

“Nell’ultimo anno a Oristano sono state raccolte 71 tonnellate di imballaggi in acciaio, un risultato straordinario reso possibile grazie all’ottima gestione da parte del Comune, di Formula Ambiente, del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese e al grande impegno dei cittadini”, spiega Federico Fusari, direttore del Consorzio Ricrea. “Il nostro obiettivo come Consorzio è consolidare e ampliare il successo raggiunto e ottenere risultati ancora più significativi attraverso la promozione di efficaci iniziative di comunicazione, l’importanza e il valore della raccolta differenziata dei contenitori in acciaio, un materiale permanente che si ricicla al 100% e all’infinito”.

Nel 2022 l’Italia si conferma un’eccellenza a livello europeo per il  recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio: sono infatti state avviate al riciclo 418.091 tonnellate (+7,2% rispetto all’anno precedente) di imballaggi in acciaio immessi a consumo registrando un  tasso di riciclo pari all’80,6%, e superando già ampiamente l’obiettivo per il 2025 (70%) e quello dell’80% fissato per il 2030 dall’Unione Europea.  Si è inoltre ottenuto un risparmio di 6.750 TJ di energia primaria; si è evitato sia l’utilizzo di 398.000 tonnellate di materia prima vergine e la dispersione di 548.000 tonnellate di CO2 equivalente.

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