La Scuola del Popolo ha festeggiato a Oristano i suoi primi due anni di attività

Tanti amici pronti a fare gli auguri per il prossimo anno all'insegna di un rinnovato impegno

Martedì, 20 giugno 2023

Pienone questo pomeriggio nella palestra del Liceo Classico “De Castro” per la seconda festa della Scuola del Popolo “Antonio Gramsci” della CGIL: tanti “studenti” e tanti amici hanno deciso di salutare l’anno 2022-2023, anche con esibizioni e riflessioni sullo sviluppo dell’iniziativa che, partita da Oristano, sta raggiungendo altre parti d’Italia.

A fare gli auguri alla Scuola del Popolo i “Tenores di Neoneli”, i poeti Vincenzo Pisanu e Nando Sechi, gli sketch “Dott. Bronco e Signora Tina” dei fratelli Mariua e Gianfranco Delogu, il ricercatore del GSSI dell’Aquila Riccardo Murgia e il professore Mariano Cadoni, docente ordinario di Fisica Teorica dell’Università di Cagliari. Poi ancora Carmensita Feltrin dal CPI4 di Oristano, lo scrittore Francesco Carta, il responsabile del dipartimento organizzativo della CGIL Sardegna Carmelo Farci e il dirigente scolastico del Liceo “De Castro” Pino Tilocca. La presentazione della serata è stata affidata a Patrizia Littera.

“L’esperienza della Scuola del Popolo risale a quattro anni fa, grazie al suo promotore Ivo Vacca”, ha spiegato Manuela Calza, dall’FLC nazionale della CGIL. “La FLC CGIL ha subito aderito all’idea, perchè il sindacato vuole essere uno strumento di coesione sociale. La CGIL è così entrata nel vivo, aprendo le sue sedi e aprendosi al territorio. Spalanchiamo le porte a tutti coloro che vogliono mettersi in gioco per farsi fautori della cultura e del bene comune”.

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