Sabato, 20 maggio 2023
Un vasetto di miele sardo in regalo ai rappresentanti delle forze dell’ordine, nella Giornata internazionale delle api. Una campagna di sensibilizzare per l’avvio di buone pratiche in grado di contrastare l’estinzione degli insetti, che mette a rischio l’equilibrio dell’ecosistema. L’iniziativa è stata promossa da Giovani Impresa Coldiretti, questa mattina nel mercato settimanale di Campagna amica.
Il direttore della Coldiretti Emanuele Spanò e l’apicoltore di Borore Giuseppe Caddeo hanno offerto una confezione di ottimo miele sardo alla vice questore di Oristano, Adriana Cammi e alla comandante della stazione della Forestale di Oristano, Maria Giovanna Mele. Non a caso. Si è voluto evidenziare il ruolo delle api nella natura e nell’ambiente, una sorta di regolatore degli equilibri e di salvaguardia; e l’analogo ruolo delle forze dell’ordine nella società.
Come ha spiegato Serafino Mura, responsabile territoriale di Giovani Impresa Coldiretti, “lo scorso anno l’Italia ha ridotto la produzione di miele del 23% rispetto a poco più di un decennio fa. Le difficoltà delle api rappresentano un pericolo grave per la biodiversità considerato che quelle domestiche e quelle selvatiche sono responsabili del 70% della riproduzione di tutte le specie vegetali. Le api sono indispensabili per il lavoro degli agricoltori, con l’impollinazione dei fiori, e rappresentano un indicatore dello stato di salute dell’ambiente”.
“Abbiamo visto un calo importante nell’ultimo decennio di produzione”, ha affermato il direttore di Coldiretti Oristano Emanuele Spanò, “e nell’Oristanese abbiamo avuto una perdita importante di impollinatori a causa dell’incendio nel Montiferru del 2021. Un patrimonio perso inestimabile. Oggi abbiamo voluto ricordare questo fatto con una semplice cerimonia. Abbiamo voluto accostare il mondo delle api alle istituzioni e alle forze dell’ordine, entrambe importanti per la società”.
La voce degli apicoltori non è mancata in questa importante giornata. Giuseppe Caddeo, apicoltore di Borore, ha avviato l’attività nel 2015: “La produzione si è sempre più ridotta”, ha detto Caddeo, “a causa dei cambiamenti climatici e dei pesticidi e sta affliggendo l’intero comparto delle api. Per affrontare il problema ci spostiamo continuamente ma è una pezza che a malapena tappa il buco. I giovani ci credono, qualcosa si può fare ancora, speriamo ci sia qualche aiuto dalle istituzioni. Gli eventi più pesanti sono la siccità ed il caldo estivo e gli incendi. Il fuoco crea danni: lo sciame non riesce più a regolare la temperatura nell’alveare ed i favi collassano, travolgendo le api all’interno”.
Alla manifestazione ha partecipato Laura Cocco, una delle giovani agricoltrici di Cuglieri che fa parte del Consiglio europeo di Bruxelles dei giovani agricoltori. “Un onore per me rappresentare le istanze della Sardegna”, ha detto Cocco. ”Purtroppo abbiamo una situazione drammatica a livello globale. La Commissione europea sta cercando soluzioni a livello europeo ed anche noi siamo chiamati ad affrontare il problema che sta mettendo in crisi e i nostri territori”.
