Giovedì, 27 aprile 2023
Un problema informatico che ha bloccato il sistema è motivo per cui diversi utenti in attesa davanti agli uffici della Asl di Oristano, in via Carducci, non hanno potuto rinnovare l’esenzione dal ticket. Lo conferma l’Azienda sanitaria, in seguito a diverse segnalazioni e proteste.
“Sono andata ad accompagnare mio padre di 89 anni e mia madre di 84 anni alle 8 del mattino e ci hanno dato il numerino, ma c’era un disservizio, il programma non funzionava”, racconta una donna arrivata a Oristano da Milis. “Abbiamo aspettato un’ora e mezza, durante la quale gli altri uffici lavoravano regolarmente”.
Insieme alla donna una quindicina di persone e diverse altre che andavano e venivano. “La guardia giurata all’ingresso ci ha fatto sapere che il problema riguardava la Regione e alla mia richiesta di salire all’ufficio Urp mi ha risposto che se il problema era regionale non potevano farci nulla”, continua. “Una signora in attesa come me ha chiamato Cagliari, dove le è stato risposto che non avevano problemi”. Insomma, poca chiarezza e informazioni contraddittorie.
“Finalmente riusciamo ad arrivare all’Urp e qui ci viene detto che non si sapeva se non mancasse il personale o si trattasse di un problema tecnico”, continua la donna. “Anche i carabinieri non ci sono venuti in aiuto: alla nostra chiamata hanno risposto che senza una denuncia non potevano intervenire”.
“Nel frattempo sono arrivate le 11 e non si è più fatto nulla”, continua l’utente: “ho riportato i miei genitori e casa e non saprò quando potrò tornare a fare l’esenzione”.
“Quello che dispiace è che è mancata la trasparenza”, conclude la donna. “Ci avessero informati da subito che non avremmo potuto farlo, saremmo andati via, senza aspettare fino al termine dell’orario di servizio. Non è modo di agire”.
La stessa storia è stata raccontata da un’altra utente in un gruppo Facebook cittadino: “Bella avventura in via Carducci per il rinnovo E.T. Dall’alba per avere alle 8 il tanto agognato numero, poi l’attesa infinita, con 3 differenti spiegazioni. Non si è potuto fare nessun rinnovo, in tanti si sono rivolti alle forze dell’ordine ma ahimè senza esito, non potevano intervenire perché prima bisogna fare denuncia scritta”, si legge nel suo post.
“Alle 11 tutti via perché l’ufficio chiude al pubblico.… dunque le visite prenotate da circa un anno saltate, perché aprono domani (oggi – ndr) e poi ci si rivede martedì”.
