Invito alla pace e un grazie per la generosa solidarietà dall’arcivescovo giunto dall’Ucraina

Foto Santino Virdis

Lunedì, 24 aprile 2023

“Io penso che i governi debbano mettersi d’accordo per far terminare questo conflitto”. Lo ha ripetuto più volte in queste ultime ore, monsignor Mieczysław Mokrzycki, l’arcivescovo di Leopoli, città dell’Ucraina occidentale, venuto in Sardegna per celebrare la Madonna di Bonaria, la cui ricorrenza è il 24 aprile. Invitato da monsignor Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, è stato chiamato a presiedere nella Basilica di Bonaria la Messa in onore della patrona della Sardegna. Ma vista la profonda amicizia con alcuni sacerdoti dell’Arcidiocesi di Oristano, ha fatto tappa anche nella terra Arborense. Sabato scorso ha celebrato a San Vero Milis, domenica 23, insieme all’arcivescovo Roberto Carboni, ha celebrato in Cattedrale, a Oristano. 

A margine delle celebrazioni, presiedute per invocare il dono della pace, l’Arcivescovo di Leopoli (che fu uno dei segretari di Papa Giovanni Paolo II) ha avuto un pensiero di gratitudine per gli aiuti solidali che incessantemente continuano ad arrivare in Ucraina anche dalla nostra terra: “Continuiamo ad attraversare un periodo difficile a causa della guerra che già da molto tempo colpisce la nostra terra. Soprattutto desidero ringraziare per la solidarietà dimostrata dalla Chiesa italiana alla nostra Chiesa ucraina per le preghiere quotidiane rivolte a Dio ogni giorno ma soprattutto per l’aiuto umanitario che arriva come un grande fiume in Ucraina e attraverso cui possiamo aiutare i bisognosi. In Ucraina arrivano molte associazioni per mettersi al servizio col volontariato, arrivano molti aiuti dalle parrocchie e molte delegazioni dei vescovi e per questo noi siamo molto grati e chiediamo a tutti di continuare con la preghiera e con la solidarietà affinché possa essere raggiunta la tanto desiderata pace”.

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