Una farfalla in ceramica per ricordare Chiara. Il papà: “Il nome di mia figlia non verrà dimenticato”

Piero Carta ospite per la Giornata internazionale della donna

Venerdì, 10 marzo 2023

“Mi impegnerò perché il nome di Chiara sia sempre presente e non venga dimenticato”. Lo ha detto ieri sera Piero Carta, il papà dell’adolescente assassinata dalla madre Monica Vinci a Silì, il 18 febbraio.

Carta ha partecipato alle iniziative promosse a Oristano in occasione della Giornata internazionale della donna. Ieri, al Museo Diocesano Arborense, è intervenuto nel corso dell’incontro “Un filo nel vento” e alla quarta edizione del premio “Eleonora, ieri oggi e domani 2023”, istituito dalla Fidapa per “premiare donne eroine nella propria quotidianità e per ricordare l’eredità di Eleonora d’Arborea che ha lasciato un patrimonio morale senza eguali”.

E proprio la Fidapa gli ha consegnato, in ricordo di Chiara, una farfalla di ceramica, simbolo di rinascita e di speranza. “Purtroppo ho dovuto vivere un dramma che non si potrà cancellare. Da padre”, ha detto Carta, “posso fare soltanto una cosa: non abbattermi e andare avanti. Voglio giustizia per mia figlia, ho fiducia nella magistratura”.

Il padre di Chiara ha voluto poi ringraziare chi lo ha confortato nel momento del dolore più grande. “Ho avuto la vicinanza di tutti”, ha concluso Carta, “a partire dalla presidente della Fidapa Pupa Tarantini, che mi ha invitato a partecipare a questa iniziativa. Ringrazio il sindaco Massimiliano Sanna e l’amministrazione comunale, mi sono stati davvero vicini. E poi la comunità di Oristano è stata sempre presente”.

La Giornata internazionale della donna si è sviluppata al Museo diocesano Arborense attorno alle iniziative a cura degli Assessorati alle Pari opportunità e alle Attività produttive, della Commissione Pari opportunità del Comune di Oristano e della Fidapa.

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