Racconti dalle vette del mondo, Oristano rende omaggio alla scalatrice Paola Licheri

Ieri l'incontro all'Hospitalis Sancti Antoni

Gianni Ledda e Paola Licheri

Giovedì, 9 marzo 2023

Una serata dedicata alle montagne e alla scalatrice oristanese Paola Licheri, nella giornata internazionale dedicata alle donne. Ieri molti oristanesi hanno avuto modo di conoscere meglio una loro concittadina, emigrata in Spagna per lavoro da tanti anni, con la passione delle montagne.

Il Comune di Oristano, con la collaborazione del Soroptimist e della Pro loco, ha voluto regalare a Paola Licheri un momento di confronto con la sua città natale. “Dal mare all’Himalaya, da Oristano a ottomila metri” il tema dell’appuntamento all’Hospitalis Sancti Antoni. In una sala gremita, ha fatto gli onori di casa il sindaco Massimiliano Sanna.

“Credo sia doveroso ringraziare la nostra Paola Licheri per aver portato la bandiera della nostra città sulle cime più alte del mondo”, ha detto il sindaco. “Un doveroso augurio a tutte le donne, e grazie per questa splendida iniziativa, voluta dalla famiglia Licheri. Soprattutto grazie alla nostra scalatrice per ciò che rappresenta. Una donna che con a tenacia e la sua forza propone un’immagine molto forte e importante per la donna. Questo deve essere trasmesso a tutti. Sono pronto a sostenere altre importanti iniziative che farai, siamo qui a tua disposizione. E ti aiuteremo a far conoscere quanto tu farai con le tue imprese nel mondo, facendo conoscere la nostra città, come stai facendo da anni”.

Paola Licheri ha quindi parlato per oltre un’ora, rispondendo alle domande del presidente della Pro loco Gianni Ledda. Ha raccontato la sua passione per la montagna, nata dopo aver conosciuto Josè Leon, spagnolo di Siviglia, suo attuale compagno. Dal palco dell’Hospitalis ha spiegato ai tantissimi presenti come ci si prepara per una spedizione, come si affrontano le montagne più alte del mondo, come si superano le difficoltà che una donna deve affrontare in una disciplina riservata soprattutto agli uomini.

L’incontro di Paola Licheri con una delle comunità che conosciuto in viaggio per il mondo

“Concilio la mia passione di scalatrice con il lavoro”, ha raccontato Paola Licheri, che dirige un complesso turistico internazionale nel sud della Spagna, “sacrificando le ferie in questi lunghi anni e facendo ricorso spesso anche all’aspettativa dal lavoro per preparare ed affrontare queste spedizioni che sino a oggi mi hanno permesso di raggiungere, insieme ai miei compagni di viaggio, le cime più importanti del mondo”.

Nei suoi viaggi in tutto il pianeta, Paola ha raggiunto la vetta del Manaslu (è stata la prima donna e la prima sarda a farlo) a 8.000 metri nella catena dell’Himalaya e il Muztaghata, una montagna di 7.546 metri in Cina, al confine tra Pakistan e Afghanistan. Ancora l’Himalaya, con il Mera Peak, la vetta del Kilimangiaro, la piramide Cartensz, in Papua Nuova Guinea, dopo 200 chilometri di giungla, e le vette della Patagonia, dove si trova la massa di ghiaccio più grande al mondo. Le ultime fatiche le ha fatte sulle Alpi, sul Monte Bianco e sul Cervino, dove ha respirato l’aria tricolore.

“Non si finisce mai di apprendere e di studiare”, ha detto Paola Licheri, “il mondo è un libro aperto e queste avventure e sfide che con i miei amici stiamo affrontando, lo dimostrano. Prima della montagna occorre conoscere le popolazioni locali, sono loro ad aiutarci in ogni momento, ed è fondamentale rispettarle, soprattutto quando sei l’unica donna in una spedizione oltre ogni limite. Loro, come nel Tibet, nella Papua Nuova Guinea o in Patagonia, vivono dalla montagna e dalle risorse che portano gli scalatori. Oggi ringrazio gli oristanesi, l’amministrazione comunale e il sindaco per aver organizzato questo evento nella Giornata della donna. Le mie spedizioni non finiscono qui. Ci ritroveremo a Oristano per parlare di altre avventure”. 

La serata dell’alpinista oristanese è terminata con la proiezione del documentario realizzato da Josè Leon: un fantastico viaggio cinematografico nelle cime più alte del mondo che riassume le spedizioni di Paola Licheri. Tra panorami mozzafiato, cime innevate, ghiacciai pericolosi, chilometri di giungla, accompagnati da momenti anche commoventi con le popolazioni indigene della Papua Nuova Guinea e degli sherpa tibetani.

Il sindaco Sanna e tanti oristanesi hanno ascoltato i racconti di Paola Licheri

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome