Martedì, 21 marzo 2023
Slitta – almeno al prossimo 31 dicembre – il progetto di accorpamento delle attività commerciali di via Cimarosa e via Costa nella struttura comunale del quartiere Sacro Cuore che ha impegnato nei mesi scorsi l’assessora comunale alle Attività produttive Rossana Fozzi e una rappresentanza degli operatori.
Una determinazione, firmata dal dirigente Giuseppe Pinna e pubblicata nell’Albo pretorio dell’Ente, impegna le spese di locazione degli immobili della struttura in centro per la prosecuzione delle attività del mercato.
Il Comune di Oristano, fino alla fine dell’anno pagherà un canone mensile di 6.500 euro.
Il vecchio contratto era scaduto lo scorso 21 ottobre e l’amministrazione ha provveduto a una prosecuzione automatica.
Lo scorso mese di settembre l’assessora Fozzi e il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna – insieme al dirigente comunale Giuseppe Pinna e al responsabile del Suape Stefano Cadoni – avevano incontrato gli operatori e avviato le interlocuzioni per il trasferimento di tutte le attività nella struttura di via Costa.
Il progetto era stato pensato in un’ottica di risparmio, considerati la prolungata chiusura del mercato di via Mazzini, gli altissimi costi per l’affitto dei locali di via Cimarosa e il progressivo spopolamento delle due strutture mercatali. In via Costa, infatti, erano rimasti attivi solo 4 stand e 14 in via Cimarosa. La struttura comunale di via Costa è invece era sottoutilizzata.
non so se ho capito bene, ma il comune, quindi noi contribuenti, paga una locazione per conto di alcuni commercianti superstiti del mercato civico? a distanza di diversi anni di chiusura? spero di aver capito male…non peraltro.. si tratterebbe di concorrenza sleale nei confronti di tutti i commercianti della città che faticano a pagare un affitto e non solo. se così fosse, forse sarebbe stato giustificato il primo anno in cui sono stati sfrattati per forza maggiore dal mercato. spero di aver capito male, ma si parla di un ottica di risparmio…risparmio per quali tasche?