Lunedì, 6 marzo 2023
Più attenzione per la città e meno per i giochi di potere. È quanto chiedono i consiglieri oristanesi di minoranza, in un durissimo atto d’accusa verso giunta e maggioranza di centodestra e in riferimento in particolare alla gestione dell’assessorato ai servizi sociali, definendolo “un settore chiave per un ente locale, che gestisce buona parte del bilancio comunale e che deve affrontare emergenze e problematiche per una fascia di cittadini fragili per emergenza abitativa, economica o per problemi legati alla disabilità”.
“Le pressioni in casa Udc si fanno sentire sempre più forti ed insistenti per permettere l’ingresso a chi, eletto in un partito, ha deciso di cambiare veste per poter raggiungere l’ambito obiettivo”, denunciano i consiglieri di centro sinistra. “Eppure nella gestione dei Servizi sociali si sono già succedute due assessore”.
“Sono passati appena nove mesi dall’insediamento della nuova amministrazione e la città è immobile, impantanata in beghe, cambi di casacca, ricatti, minacce e tensioni in maggioranza”, continuano dalla minoranza.
“In questa fase di consiliatura, i partiti si sono trasformati in autobus da abbandonare quando non conducono alla meta più ambita: la gestione del potere”, proseguono i consiglieri di minoranza. “E mentre in maggioranza il sindaco sembra sempre più ostaggio degli alleati che lo hanno portato a una facile vittoria, legata ai numeri, la città è senza una guida capace di dare una visione e il degrado ha preso il sopravvento”.
Tra le emergenze evidenziate dal gruppo di opposizione “in primis la sanità con le carenza di organico dell’ospedale, del pronto soccorso, dei reparti che non garantiscono più le visite notturne nemmeno per le emergenze, l’assenza di medici e pediatri”.
Oristano viene descritta come “una città dove ancora siamo in attesa del bilancio di previsione, dove non è stato dato seguito all’approvazione del piano del traffico, dove il verde regna sovrano, ma quello incolto fatto di sterpaglie e erbacce, dove le barriere architettoniche attendono di essere rimosse, dove le strade sono un colabrodo e dove i rattoppi senza una vera programmazione non hanno prodotto nulla di buono”.
Non va meglio nella borgata marina: “Torre Grande versa in uno stato di totale abbandono con la stagione balneare alle porte” e carenze nei servizi ai cittadini: “Quelli basilari appaiono interrotti, giacciono in attesa di risposta le tante istanze dei cittadini, i ritardi nei pagamenti sono sempre più evidenti. I cittadini più fragili non riescono a vedere garantiti nemmeno i pagamenti previsti da fondi regionali”.
“Si addensano nubi sulla Fondazione che dovrebbe gestire il patrimonio culturale della città”, proseguono i consiglieri di opposizione. “Il mercato, ennesima incompiuta, ritorna agli onori della cronaca, ma anche qui appaiono le dichiarazioni di questo o quell’esponente di Giunta, ognuno con la propria visione, ma senza che si sia una regia chiara. Nulla è stato fatto per riaprire il dormitorio, chiuso ormai da tre anni. Assistiamo ogni giorno a teatrini poco edificanti, l’ultimo in ordine di tempo la questione del polo intermodale e l’impossibilità che venga aperto a causa di un problema legato al transito degli autobus in un’area che non consente il loro ingresso per via delle altezze. Diversi i lavori sospesi, come quelli al Foro Boario, con le problematiche legate la traffico e alla pericolosità di incroci lasciati senza segnaletica in attesa della conclusione dei lavori che sembrano andare avanti sine die”.
“Insomma chiediamo che ci sia una assunzione di responsabilità da parte del sindaco, che gli esponenti di maggioranza dimostrino attenzione per la città e finalmente si ponga fine a queste diatribe”, concludono i consiglieri di opposizione. “Oristano merita di più”.
I due schieramenti, maggioranza e opposizione, sono nulli entrambi. Molto meglio un commissario.
Cosa ci si poteva aspettare da una giunta che è la fotocopia con le stesse persone della giunta Lutzu? Niente di niente, Oristano e gli ioristanesi che li hanno votati meritano tutto questo.
Non scordare mai quello fatto da voi .