Dirigenti scolastici e referenti da tutta la Sardegna a Oristano per parlare di bullismo

Testimonianze e progetti nell'incontro al "Mossa"

Lunedì, 6 marzo 2023

Tutti insieme contro il bullismo. L’auditorium dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano ha ospitato nei giorni scorsi un importante appuntamento promosso dall’Ufficio scolastico regionale. “Sardegna scuole anti-bullismo”, a cui hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici e referenti bullismo e cyberbullismo provenienti da diverse province della Sardegna.

È stata ribadita l’importanza della legge 71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” e delle linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, pubblicate nel 2021. La legge definisce il ruolo dei diversi attori del mondo della scuola italiana (Miur, Usr, istituti scolastici e corpo docente) nella promozione di attività preventive, educative e ri-educative. L’insieme di queste azioni di attenzione, tutela ed educazione è rivolto a tutti i minori coinvolti in episodi di cyberbullismo.

I saluti istituzionali sono stati affidati al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Francesco Feliziani, alla dirigente dell’Ufficio IV dell’Usr Sardegna Andreana Ghisu e alla dirigente scolastica del “Lorenzo Mossa” Marillina Meloni.

Sono intervenuti Anna Cau, procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Cagliari; Francesco Greco, dirigente del Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni della Sardegna; Nicola Orani, dirigente tecnico coordinatore dell’Ufficio ispettivo e Formazione personale scolastico dell’Usr Sardegna; Giampaolo Farci, referente bullismo e cyberbullismo dell’Usr Sardegna.

Sono diverse le indicazioni per le scuole previste dai protocolli. Ogni istituto è tenuto a individuare fra i docenti un referente con il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia e delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio. Il ruolo di tale docente è dunque centrale.

Tra gli obiettivi un ruolo attivo degli studenti e di ex studenti in attività di peer education, nella prevenzione e nel contrasto del cyberbullismo nelle scuole.

In un’ottica di alleanza educativa, il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo informerà tempestivamente i genitori dei minori coinvolti. In ogni scuola, i regolamenti e il patto educativo di corresponsabilità (destinato a tutte le famiglie) dovranno essere integrati con riferimenti a condotte di cyberbullismo.

Infine, le istituzioni scolastiche devono promuovere, nell’ambito della propria autonomia, l’educazione all’uso consapevole della rete internet e ai diritti e doveri a esso connessi.

Nell’incontro sono state condivise le azioni attuate dalle reti di scuole con i fondi assegnati dal decreto 1176 del 18 maggio 2022 per contrastare il fenomeno del cyberbullismo:

  • Rete Ci si@mo una rete per il contrasto del cyberbullismo: IIS Don Deodato Meloni Oristano, IT Lorenzo Mossa Oristano, Ic 1 Oristano, Convitto nazionale Vittorio Emanuele II Cagliari, IC Thiesi, IC Olbia/ IC Monti.
  • Rete Scuole connesse: la rete siamo noi: IC2 Sinnai, IC Maracalagonis, IC Settimo San Pietro, ITET P. Levi di Quartu Sant’Elena.
  • Rete Il gioco del rispetto: IIS F.Ciusa Nuoro, IC2 Nuoro, IIS L.Da Vinci Lanusei, IC1 Tortolì.

A conclusione delle azioni svolte dalle reti di scuole e in linea con le finalità definite dalla legge 71 del 2017, è stata programmata l’attività di formazione online “Sardegna scuole anti-bullismo e cyberbullismo”, rivolta al docente referente bullismo-cyberbulllismo di ciascuna scuola. L’appuntamento è per lunedì prossimo, 13 marzo, dalle 15 alle 18, e per lunedì 27 marzo, sempre dalle 15 alle 18.

Gli incontri di formazione online, a cura del referente per le azioni di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo dell’Usr Sardegna, Giampaolo Farci, consentiranno un approfondimento degli aspetti normativi, teorici e organizzativi caratterizzanti i due fenomeni e la condivisione di buone pratiche finora  realizzate nelle scuole della Sardegna.

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