Passione e tante emozioni nel giorno della Sartiglia del Gremio dei Falegnami

Successo per la corsa alla stella e le evoluzioni delle pariglie

Martedì, 22 febbraio 2023

Undici stelle, una folla entusiasta e le emozionanti evoluzioni delle pariglie. Si è chiusa con grandi numeri l’edizione 2023 della Sartiglia del Gremio dei Falegnami.

Dopo il toccante minuto di silenzio in ricordo della giovane Chiara Carta, ha ufficialmente avuto avvio la giostra. Sfortunato su componidori Giampaolo Mugheddu, che ha dovuto accontentarsi dell’unica stella conquistata nella Sartiglia di domenica.

È stato suo fratello Gianluca Mugheddu, su segundu, ad infilzare la prima stella della giornata. Poi in via Duomo ben 13 discese andate a vuoto. Finalmente la svolta con il cavaliere  Daniele Ferrari che ha riportato la gioia con la seconda stella del martedì. Dopo di lui Alessio Garau, Raimondo Carta e Cristian Sarais.

Su segundu Gianluca Mugheddu

La sesta stella è arrivata alla quarantunesima discesa con Davide Figus, che ha sostituito l’infortunato Stefano Concu. La settima con Fabio Fiori, l’ottava con Giovanni Serra e la nona con Renzo Mura.

Il cavaliere Renzo Mura

Tutta d’oro la decima stella conquistata da Michael Casula – fratello di su componidori della domenica, Danilo Casula – che ha fatto il bis dopo quella conquistata nella prima giornata. Ultima stella al femminile, con il successo dell’amazzone Carmen Murru, ex assessora e attuale consigliera comunale.

L’amazzone Carmen Murru

Dopo la delusione per la mancata conquista della stella con su stoccu, su componidori ha stupito il pubblico con una bellissima remada.

Hanno poi cercato il riscatto in via Mazzini – e lo hanno trovato – i cavalieri della Sartiglia che ieri hanno regalato al pubblico qualche evoluzione da manuale.

Tre numeri su tutti: il “ponte” della pariglia di Andrea Concas, Antonella Rosa e Federico Misura; la bellissima “verticale” di Paolo Soddu, Rodolfo Manni e Davide Cingolani; e l’altra “verticale” della pariglia di Giorgio Sanna, Paolo Faedda e Andrea Manias.

Il ponte

Da segnalare, quindi, nell’ordine di discesa, i “due laterali in piedi” proposti da Filippo Vidili, Davide Fiori e Gianluca Fais; il “tre su tre” di Alberto Vacca, Emanuela Colombino e Andrea Piroddi, un altro “tre su tre” con Graziano Pala, Marco Arca e Cristian Matzutzi; quindi il “tre su tre con centrale girato” di Giovanni Serra, Cristian Pisano ed Elisabetta Sechi (quest’ultima caduta da cavallo e portata via in ambulanza per accertamenti); ancora un “tre su tre” di Francesco Castagna, Giuseppe Frau e Giuseppe Catapano; il tentativo di “piramide” di Antonio Giandolfi Stefano Spiga e Salvatore Aru; il “centrale in piedi” di Enrico Fiori, Pasquale Gorgillo e Giuseppe Sedda.

Quindi un altro tentativo di “piramide” con Michael Casula, Roberto Volturno e Marco Pau; il “centrale in piedi” della pariglia di Raimondo Carta, Andrea Cinus e Roberto Pau; il “centrale girato con la gamba sollevata” di Daniele Mattu, Alessio Piras e Cristian Sarais.

Tre su tre

E ancora il “tre su tre” di Marco Cardias, Gianluca Manunza e Filippo Sechi; i “laterali in piedi con bandiere” di Davide Figus, Francesco Salis e Samuele Vargiu. Infine i “tre su tre” della pariglia di Gianfranco Manunza, Alessio Ricci e Daniele Cannea e della pariglia di Alessio Cuccu, Carmen Murru e Antoni Maccioni.

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