In Consiglio comunale a Oristano un commosso ricordo di Mario Puddu

Intervento del vice presidente Massimiliano Daga dopo un minuto di raccoglimento

Il Consiglio comunale durante la commemorazione di Mario Puddu

Mercoledì, 8 febbraio 2023

Il Consiglio comunale di Oristano ha ricordato con un minuto di raccoglimento la figura di Mario Puddu, scomparso nei giorni scorsi. Il vice presidente del Consiglio, Massimiliano Daga – che ieri nella sala degli Evangelisti ha sostituito Giuseppe Puddu, figlio dello stimato avvocato e politico oristanese – lo ha commemorato con un breve discorso, dopo il rito funebre celebrato nella chiesa dei Cappuccini.

“Vogliamo manifestare al presidente del Consiglio comunale e ai propri familiari le attestazioni sincere, di vicinanza e di cordoglio di tutta l’Assemblea civica”, ha detto il vice presidente Daga. “Ma anche per ricordare il lungo impegno professionale, sociale, politico e amministrativo, che l’avvocato Puddu assolse nel corso di una stagione feconda per la città ed essendo parte di una generazione capace di unire la contrapposizione democratica e la schiettezza degli ideali alla concretezza, avendo a cuore il bene comune e l’interesse dei cittadini”.

“L’onorevole Puddu fu tra i protagonisti della storica battaglia che associò tutte e tutti gli oristanesi per l’istituzione della quarta Provincia”, ha ricordato Daga: “una vicenda memorabile ed inclusiva, ma egli visse e condivise altresì molte ed ulteriori fasi, delicate ed importanti, per lo sviluppo della Sardegna, all’insegna della modernità e delle sue sfide, e dei valori e delle idee del popolarismo cattolico che contraddistinsero la sua militanza politica”.

“Fu consigliere provinciale, negli anni in cui Oristano faceva parte della Provincia di Cagliari, e soprattutto sedette più volte in Consiglio regionale e nell’esecutivo regionale. È bello ricordare tuttavia il ruolo che ebbe come consigliere comunale e come amministratore della nostra città”.

“L’avvocato Mario Puddu (dal 1956 al 1964) sedette nell’aula civica così come Innocenzo, suo padre, che ne fece parte, nei primi anni Cinquanta. E ciò oggi accade al figliolo, Peppi, presidente del nostro Consiglio comunale, al quale ribadiamo l’affettuosa vicinanza di questa Assemblea”.

Mario Puddu

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