Semafori e illuminazione a Oristano: solo un’impresa partecipa alla gara del Comune

L'appalto prevede una spesa di 12 milioni di euro in 15 anni

Un semaforo in città

Giovedì, 5 gennaio 2022

Una sola impresa (non sarda) ha partecipato all’appalto da 12 milioni di euro per l’affidamento del servizio di gestione, efficientamento energetico, adeguamento normativo, manutenzione ordinaria e straordinaria della fornitura di energia elettrica degli impianti di illuminazione pubblica e degli impianti semaforici a Oristano. Un lavoro da svolgere per 15 anni.

La commissione presieduta dal dirigente dell’ufficio tecnico Alberto Soddu ha già provveduto alla valutazione dell’offerta tecnica e nei prossimi giorni sarà aperta la busta con l’offerta economica.

“Possiamo solo dire che al bando, la cui scadenza era fissata al 6 di ottobre dello scorso anno, ha partecipato una sola società con sede nella Penisola”, spiega Ivano Cuccu, assessore all’Urbanistica e viabilità. “Il quadro economico è di 12 milioni e 12.207 euro per un periodo di 15 anni, pari a 800.818 euro l’anno”.

“È evidente che l’appalto è di grande importanza proprio per il valore economico, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio e ridurre i consumi, soprattutto in questo momento caratterizzato da una crisi energetica come quella che stiamo vivendo”, prosegue Cuccu. “Per l’illuminazione pubblica avremo un ammodernamento degli impianti con l’utilizzo della tecnologia a Led, con la sostituzione di oltre 5 mila punti luce e lanterne semaforiche. Con il nuovo appalto sarà possibile anche realizzare il telecontrollo sui quadri elettrici, realizzare nuovi attraversamenti pedonali illuminati e disporre di impianti semaforici di ultima generazione. Indispensabili per la sicurezza stradale e l’incolumità dei pedoni e degli automobilisti”.

“Voglio ricordare che gli impianti semaforici da soli, oggi, consumano oltre 230 mila chilowattora all’anno, una fetta consistente del totale della bolletta energetica necessaria per l’illuminazione pubblica. Attraverso l’ammodernamento della rete semaforica”, conclude  Ivano Cuccu, “i consumi diminuiranno del 90%. Si prevede un consumo annuo di 20.800 kWh. La riqualificazione degli impianti porterà inoltre a un miglioramento del servizio in termini di qualità ed efficienza”.

Relativamente alla vecchia società che gestisce gli impianti semaforici, la Scae di Milano, il dirigente Alberto Soddu ha disposto (con una determina) di proseguire il servizio di manutenzione degli impianti per un importo di oltre 5mila euro sino all’entrata in vigore del nuovo appalto. Il provvedimento si è reso necessario per evitare di sospendere la manutenzione, il cui budget è esaurito per la scadenza dell’appalto.

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