Venerdì, 20 gennaio 2023
Per il terzo anno consecutivo è saltata la processione in onore di San Sebastiano patrono della polizia locale.
Nel 2021 e 2022 per la pandemia, quest’anno per il maltempo.
Ma la città di Oristano ha rinnovato la propria fede per il Santo martire, comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 dopo Cristo e messo a morte dall’imperatore Diocleziano.
Gli ufficiali e gli agenti della polizia hanno presenziato, alla messa concelebrata nella omonima chiesa dal parroco don Antonello Serra, dal parroco di Santa Giusta don Roberto Caria, insieme ad altri parroci del Capitolo metropolitano e alla presenza del sindaco Massimiliano Sanna e del comandante della polizia locale Giovanni Uras.
Nell’omelia don Roberto Caria ha ricordato la figura di San Sebastiano, evidenziando “come rappresenti oggi più che mai chi vuole difendere noi stessi ed il modello della società, dei valori e della giustizia”, ha spiegato don Roberto. “Abbiamo tanto da imparare da San Sebastiano, perché lui non provava nessuna contraddizione ad essere un uomo di grande fede, in un momento in cui il Cristianesimo non era ancora accettato, ed essere un vero uomo leale alle Istituzioni ed al suo imperatore Diocleziano. Erano infatti gli altri a vedere in lui quella contraddizione tra l’essere fedele ed essere difensore di quella autorità politica in quel momento e l’essere Cristiano. San Sebastiano”, ha ricordato infine don Roberto, “ci aiuta e ci insegna ad obbedire a Dio piuttosto che agli uomini”.
La funzione è stata accompagnata dal coro della polizia locale “I cantori di Eleonora”, diretti dal maestro Nicola Lentis.