Lunedì, 16 gennaio 2023
Torna a Oristano “Cantos ‘e ammentos “, il concorso regionale di canto corale in lingua sarda riservato a gruppi femminili (sezione A), maschili (sezione B ) e misti (sezione C), non professionisti. Sarà la settima edizione, organizzata come sempre dall’Accademia di tradizioni popolari “Sa Pintadera”, e si terrà in città il 29 aprile, al Teatro Garau. Si inizierà alle 10 e i vincitori saranno premiati nella serata di gala (inizio alle 19.30); presenterà Giuliano Marongiu.
I cori e le formazioni che volessero partecipare al concorso potranno iscriversi entro il 31 marzo. Per informazioni si può contattare l’associazione all’indirizzo di posta elettronica sapintadera13@gmail.com oppure attraverso le pagine social del coro Sa Pintadera.
Il successo dell’edizione 2022 è certificato dalla grande presenza del pubblico al teatro Garau di Oristano ma anche dei cori che hanno partecipato all’evento: 10 formazioni fra cori maschili, femminili e misti, provenienti da tutta la Sardegna..
Is Cantores di Benetutti, il coro “L. Perosi” di Dorgali, Istelotte di Dorgali, Luna Noa di Illorai, Prendas de Armonias di Mamoiada, il coro Monteferru di Seneghe, il Sab Teodoro di Paulilatino, il coro Carmina et Cantores di Norbello, il coro Sant’Elena di Tiana e il Coro di Iglesias, con numerosi brani inediti, hanno creato uno stimolante momento di incontro e confronto.
“Per noi è stato un grande piacere”, dice Doriana Licheri, presidente dell’Accademia delle tradizioni popolari Sa Pintadera, ” e, allo stesso tempo, uno stimolo per continuare nel nostro cammino culturale che vede sempre al centro le tradizioni popolari, viste dal nostro punto di vista, quello musicale”.
Per l’evento è stato chiesto il patrocinio del Comune di Oristano (in particolare dall’Assessorato alla Cultura”), della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, dalla Fondazione Sardegna, della Fondazione Oristano e della Pro loco di Oristano. Il direttore artistico sarà Gianni Andrea Puddu, che dirige anche il coro femminile Sa Pintadera.
“Proporre a Oristano un evento di tale importanza”, conclude Doriana Licheri, “è un progetto ambizioso. Tra le idee per questa nuova edizione anche quella di abbinare al concorso dei convegni che spieghino i testi e le armonizzazioni dei brani proposti e propongano un’analisi del canto sardo da parte di studiosi di grande spessore”.
