All’Istituto Mossa il maglioncino natalizio per aiutare Save the Children

Sono stati coinvolti gli studenti del quinto anno dell'indirizzo Sistemi Informativi Aziendali

La professoressa Rosella Zoccheddu con due studentesse, la creativa Ilaria Contini e una delle assistenti, Marcella Michitin

Lunedì, 9 gennaio 2023

Si sono appena concluse le feste natalizie e per l’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa è tempo di bilanci dopo il Christmas Jumper Day, la giornata del maglione natalizio. Un semplice pullover, arricchito con ricami, stampe, perfino palline e lucine natalizie, diventa un indumento ironico e simpatico per divertirsi e sottolineare l’avvicinarsi delle feste natalizie. 

La ricorrenza, nata nel Regno Unito più di 40 anni fa e resa celebre da numerosi show televisivi e film come Bridget Jones, è diventata un’occasione per ricordarsi dei meno fortunati. Dal 2012, infatti, in tutto il mondo, il Christmas Jumper Day è abbinato a Save the Children: tutte le offerte che vengono raccolte con vari eventi vengono inviate all’associazione per portare avanti progetti come Emergenza Malnutrizione, Stop alla guerra sui bambini o Impossibile 2022.

L’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa, per il secondo anno, ha sposato questa nobile iniziativa. Gli studenti del quinto anno dell’indirizzo Sistemi Informativi Aziendali, trattando questo argomento durante le lezioni di inglese, hanno fatto propria l’iniziativa e organizzato una raccolta fondi con la vendita di gadget natalizi creati dalla studentessa Ilaria Contini, con l’aiuto di tutta la classe.

Grazie alla simpatia dei ragazzi e alla generosità di chi ha voluto acquistare i gadget o fare una donazione libera, sono stati raccolti 230 euro, cento in più rispetto allo scorso anno. L’offerta è stata inviata a Save The Children a nome di tutto l’Istituto. E l’associazione ha fatto recapitare alla scuola una pergamena di ringraziamento.

“Ci auguriamo che diventi una tradizione per la nostra scuola”, commenta la promotrice dell’iniziativa, la docente di lingua inglese Rosella Zoccheddu, “è bene conoscere queste associazioni e accendere i riflettori sulla loro opera e sulle importanti attività che portano avanti, non solo in paesi in via di sviluppo ma anche in Italia, che noi generalmente crediamo esente da queste emergenze”.

Save the Children, una delle più grandi organizzazioni internazionali indipendenti, opera in 117 paesi con progetti educativi, di lotta alla povertà, di protezione dei minori e di difesa e salvaguardia dei diritti dei minori.

La dirigente scolastica Marillina Meloni e la vicepreside Tanina Morreale

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