Al Mossa la formazione per gli studenti si fa anche in Tribunale: importante novità per l’Istituto Tecnico

La scuola ha siglato un'importante convenzione

Studenti e docenti del Mossa in Tribunale

L’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa è la prima scuola della provincia di Oristano a stipulare una convenzione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano rappresentata dal magistrato Armando Mammone e il Tribunale rappresentato dalla giudice Carla Altieri.

Queste importanti istituzioni si sono impegnate ad accogliere complessivamente 32 studenti delle classi 4ªC SIA, indirizzo sistemi informatici aziendali, e 4ªA, AFM, indirizzo amministrazione finanza e marketing.

I ragazzi, affiancati da tutor interni, i funzionari del Tribunale delle cancellerie civili, penali e volontaria
giurisdizione, saranno impegnati in un percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento in ragione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento.

Il periodo formativo sarà finalizzato ad attività di ausilio nelle cancellerie che trattano atti non più coperti dal segreto istruttorio e supporto agli uffici con compiti amministrativi e contabili, secondo un programma formativo personalizzato.

Il percorso formativo è iniziato lo scorso 23 gennaio e continuerà per due settimane con gli alunni della classe 4ªA e poi di seguito con i ragazzi della classe 4ªC. Si tratta di un’importante opportunità formativa che accrescerà il profilo educativo, culturale e professionale dei ragazzi.

Gli studenti si inseriscono in un settore della pubblica amministrazione, quale è quello della giustizia. Acquisiranno competenze spendibili nel mercato del lavoro, toccheranno con mano cosa significa far parte dello stato sociale. Il percorso formativo è stato preceduto da due incontri a scuola nei quali i funzionari del Tribunale di Oristano e, nella fattispecie, la dottoressa Giusi Sanna dell’Ufficio Procura e il dottor Alberto Mereu dell’Ufficio Dibattimento penale, hanno fornito ai ragazzi una formazione di carattere generale.

Il progetto è stato fortemente voluto dalla dirigente scolastica dell’Istituto Tecnico Lorenzo Mossa, la professoressa Marillina Meloni, molto attenta alla dinamicità dell’istituzione scolastica, e promosso dalle professoresse Indira Sedda, Paola Ibba e Giuliana Casula.

Il Mossa ha rivolto un ringraziamento ad Armando Mammone, procuratore capo della Magistratura Inquirente, che si è messo a totale disposizione dell’istituzione scolastica.

“Questa”, si legge in una nota diffusa dall’Istituto Mossa, “è la scuola delle competenze e, in una società complessa, quale è quella nostra, è necessario che i giovani posseggano non solo conoscenze teoriche o abilità tecniche, ma siano soprattutto capaci di aprirsi alle novità, siano disponibili all’apprendimento continuo, all’assunzione di responsabilità e flessibilità. Questo fa e sa fare l’Istituto tecnico, una scuola che vuol far mettere in gioco le competenze dei propri ragazzi in ciò che sanno e ciò che sanno fare, in ciò che li appassiona e ciò che vogliono realizzare”.

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