Una notte di festa ma con buonsenso, per evitare le emergenze: l’appello del 118

Ogni anno a Oristano le richieste di soccorso sono causate soprattutto dall'abuso di alcolici

Sabato, 31 dicembre 2022

Capodanno è sinonimo di festeggiamenti in compagnia, ma spesso anche di eccessi, tra i quali l’abuso di sostanze alcoliche e i rischi derivanti dalle esplosioni di botti e petardi, che ogni anno si traducono in chiamate d’emergenza al 118.

Nonostante l’ordinanza in vigore in città sul divieto dell’utilizzo dei petardi, gli operatori del servizio d’emergenza sono comunque pronti ad intervenire tempestivamente. “Devo ammettere che a Oristano le chiamate per emergenze derivanti da traumi per l’esplosione di botti sono sempre molto limitate”, ha spiegato la responsabile del 118, la dottoressa Rita Deidda. “Tuttavia è sempre bene tenere a mente i rischi derivanti dal loro utilizzo. Le chiamate ricevute in passato hanno per lo più riguardato dei ragazzi vittime di traumi lievi da esplosione. Perciò rinnovo l’appello a seguire il buonsenso”.

Se le chiamate per ferimenti da botti sono al minimo, lo stesso non si può dire per le richieste d’intervento legate all’abuso di alcolici. “I problemi derivanti dai festeggiamenti di Capodanno sono per la maggior parte legati proprio all’eccesso di alcool. Anche in questo caso i protagonisti sono per lo più adolescenti e ragazzini, che bevono più del dovuto. Per non parlare dei rischi del mettersi alla guida con un tasso alcolemico più alto del normale”, ha commentato Deidda.

“Lo scorso Capodanno è andata quasi liscia, quindi speriamo che anche quest’anno non ci siano particolari emergenze”, ha concluso la responsabile dei servizi di soccorso. “Anche in vista della Sartiglia – nella quale si raggiunge un picco di chiamate – ricordiamo a tutti che ci si può divertire senza eccedere”.

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