Un uomo in viaggio alla ricerca del proprio passato. All’Unla proiezione di “Sicilia!”

Simone Cireddu presenta l'opera di Jean-Marie Straub e Daniélle Huillet

Un’immagine dalla locandina del film

Mercoledì, 28 dicembre 2022

Una visione anarchica della vita e della società; lo sguardo del cinema sul mondo. Così si potrebbe riassumere il lavoro di ricerca che si cela dietro “Sicilia!” il film di Jean-Marie Straub e Daniélle Huillet, che verrà proiettato domani – giovedì 29 dicembre – alle 18 nella sala conferenze del Centro Servizi Culturali Unla di Oristano. A presentare il lungometraggio sarà Simone Cireddu, storico dell’immagine in movimento e videomaker: si occupa in particolare di avanguardie cinematografiche, sperimentazione audiovisiva e documentari di creazione. 

Realizzato tra la Sicilia e la Toscana nel 1998, il film nel 1999 era stato presentato al Festival di Cannes. Girato in 35 mm in un abbacinante bianco e nero con attori non professionisti, “Sicilia!” ha una diretta discendenza letteraria: i suoi dialoghi, tutti, appartengono a “Conversazione in Sicilia”, romanzo del 1941 di Elio Vittorini.

È la storia di Silvestro, un uomo che ritorna per una visita alla sua terra natìa, la Sicilia, per ritrovare il passato perduto, dopo aver vissuto a Milano per diversi anni.

Nel marzo del 1954, a Parigi, Jean-Marie Straub conosce Danièle Huillet: è l’inizio di un lungo sodalizio prima sentimentale e poi artistico che li porterà a smontare e anarchicamente a ripensare il linguaggio cinematografico, in termini non sempre comunicativi. Sempre ai margini e in movimento, Straub e Huillet opereranno tra Germania, Italia e Francia, tra cinema a teatro. Sempre ribelli, intransigenti, contestatori. E mai riconciliati.

Jean-Marie Straub è morto nella notte tra il 19 e il 20 novembre 2022 a Rolle, comune svizzero del Cantone di Vaud, sulle rive del lago Lemàno, non distante da Losanna.

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