Polemica in Consiglio sul decoro urbano. “Tolleranza zero è un riconoscimento per chi rispetta le regole”

La risposta dell'assessora Zedda all'interpellanza urgente del centrosinistra su rifiuti e controlli più severi

Maria Bonaria Zedda

Venerdì, 16 dicembre 2022

Ieri in Consiglio comunale si è parlato anche di pulizia e decoro urbano. L’assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda ha risposto all’interpellanza urgente presentata dai consiglieri di centrosinistra Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Umberto Marcoli, Francesco Federico, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Massimiliano Daga.

Maria Obinu (Partito Democratico), illustrando l’interpellanza ha fatto riferimento alla campagna di comunicazione varata recentemente: “Si invitano i cittadini a tenere pulita la città, ma il Comune per primo dovrebbe farlo. È una critica verso l’amministrazione che dovrebbe verificare la correttezza nell’esecuzione del contratto, nelle dotazioni strumentali. Più che domandare ai cittadini se tengono pulita la città, mi domanderei se il Comune fa tutto quello che dovrebbe per tenere pulita la città”.

Maria Obinu

“Una campagna di sensibilizzazione sul rispetto dell’ambiente e sul decoro urbano”, ha replicato l’assessora Zedda, “è quanto di più normale possa fare un’amministrazione comunale, e ancora di più un Assessorato all’Ambiente. Credo non ci sia stata una sola amministrazione negli ultimi 25 anni che non l’abbia promossa. Per anni si è cercato di lavorare sulla sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata e i risultati sono stati eccezionali, e questo è merito di chi l’ha voluta, di chi l’ha pensata e di chi l’ha progettata, di chi la cura e la gestisce, del Comune che la incentiva e dei cittadini che la effettuano”.

“Pensiamo che gli stessi risultati”, ha proseguito l’esponente della Giunta, “si possano ottenere anche sulla pulizia di strade e piazze e sul decoro urbano. Ben vengano la rete comunale di videosorveglianza e i droni per le riprese aeree, se possono essere utili a combattere il degrado e chi se ne rende responsabile. Non è una tolleranza zero in maniera indistinta verso tutti i cittadini, anzi. Il ricorso alla tolleranza zero è un doveroso riconoscimento per l’impegno e la sensibilità della maggioranza che rispetta l’ambiente e le regole, ma anche un vigoroso richiamo verso quei pochi che si mostrano insensibili ad ogni sollecitazione”.

“La polizia locale è stata incaricata di intensificare i controlli per limitare gli episodi di inciviltà e di sanzionare i comportamenti illeciti. È stata varata una campagna di comunicazione a beneficio dei cittadini rispettosi e di monito nei confronti di quelli indisciplinati. Contestualmente”, ha concluso Zedda, “prosegue il percorso educativo avviato nelle scuole. È un’attività importante a cui teniamo molto perché la formazione dei giovani è fondamentale per il futuro. È stato disposto il posizionamento di nuovi cestini a Torre Grande e in altre zone della città e delle frazioni. L’attività della macchina spazzatrice è regolare, ma spesso è ostacolata dalla presenza delle auto in sosta. Per questo motivo abbiamo avviato un’attività specifica di comunicazione preventiva, controllo ed eventuale rimozione in alcune vie delle città. L’attività sarà progressivamente estesa a tutta la città”.

4 Commenti

  1. La Zedda però ha glissato sull’impegno del Comune in primis…quando renderà decorose strade e marciapiedi? Quando li renderà fruibili a tutti? Quando pulira’ lo schifo degli agrumi che sporcano strade e marciapiedi e rovinano le auto in sosta? Vuole tutelare i cittadini che hanno imparato a fare la differenziata? Brava e i ROM che espongono giornalmente montagne di rifiuti di ogni genere e dimensione? Coraggio assessore ci risponda…

  2. Forse spendere soldi per mettere dei cestini per i rifiuti nelle strade avrebbe portato più risultati, non mi sembra che le campagne precedenti ne abbiano prodotto alcuno. Su via Cagliari da Porta Nuova a via Sardegna non c’è un solo cestino, né in via Sardegna, né in nessuna strada a parte il centro storico o all’uscita di locali e giardinetti. Mi complimento vivamente con l’amministrazione per la scelta e aspetto con trepidazione anche quest’anno di conoscere i meritevoli del “premio di produttività” viste le condizioni generali della città.

  3. La pulizia delle strade e delle piazze parte innanzitutto dall’organizzazione del servizio, non ci sarà mai una adeguata pulizia di strade e piazze fino a quando sarà permesso lo stazionamento delle auto durante le operazioni di spiazzamento meccanico.

  4. Il decoro passa da una mentalità , che purtroppo ad Oristano manca . Partendo da questo punto , tocca a voi amministrazione dare esempi . Mettere il verde dove manca , quartieri abbandonati dove il verde prende diverse forme di disordine e degrado. Ancora non ho visto un assessore caminare a piedi, nel mio quartiere ( Sacro Cuore)e prendere appunti , o documentare con foto lo scempio . Il giardino intitolato al grande Carabiniere vicino allo scientifico , e in balia dei cafoni e maleducati . Le regole non ci sono , sopratutto quando si portano i cani e ti trovi la cacca dappertutto. Vigili neanche l’ombra ci passo tutti i giorni . E inutile dire e mettere cartelloni e tra l’altro spendendo soldi che servirebbero di più per strade e verde pubblico , e cestini perché non se ne vendono . Assessore visto che corre ,cammini per città e colga ogni piccola cosa , che sicuramente renderebbe Oristano più carina e presentabile a tutti . Grazie

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