Panettoni industriali spacciati per artigianali: denunciato a Oristano il titolare di una pasticceria

Operazione dei carabinieri a Oristano nell'ambito dei controlli eseguiti per le feste in tutto il territorio provinciale

Panettone – Immagine d’archivio

Martedì, 27 dicembre 2022

Ha messo in vendita 64 panettoni industriali, spacciandoli per artigianali. Il titolare di una pasticceria di Oristano, del quale non sono state fornite le generalità, è stato denunciato dai carabinieri del comando provinciale per frode in commercio e mancata attuazione delle procedure aziendali HACCP.

L’operazione è stata eseguita in collaborazione con i NAS di Cagliari.

I controlli – durante i quali sono state ispezionate 3 attività commerciali – rientrano tra quelle predisposte dal comando provinciale diretto da Erasmo Fontana durante le festività natalizie.

I panettoni sono stati sequestrati.

In queste ore tanti si chiedono quale sia la pasticceria oggetto del provvedimento.

24 Commenti

  1. “In queste ore tanti si chiedono quale sia la pasticceria oggetto del provvedimento.”
    Io NON sono tra questi. Le accuse sono da provare e non è il caso di mettere alla gogna una persona.

    • Ho capito che andare a scuola per molti è facoltativo in quanto credono che sia una inutile perdita di tempo, ma mi creda nel 2022 è possibile sapere se un panettone è industriale o artigianale.
      Questa arroganza credere che la ricerca scientifica sia fuffa è triste quanto tipica di chi crede che oltre casa sua non esista niente.
      La decadenza di Oristano, ahimé parte anche da ragionamenti come questi. È vero esisterà un processo ed il commerciante potrà difendersi e vincere pure, ma nel frattempo se è stato accusato il motivo è concreto, anche per chi non crede alla scienza…

  2. pasticceria dei servizi segreti.
    Il nome non può essere divulgato
    😂😂😂😂
    Se è vera la notizia, mi pare giusto che il cittadino sappia il nome della pasticceria in quanto questi imbroglioni continueranno a farlo.
    La volpe perde il pelo ma non il vizio.
    Devono abbassare la saracinesca gli imbroglioni truffatori.

  3. Nomi per favore e possibilmente chiusura dell’esercizio oltre che una bella multa . Vergognoso sicuramente sarà una garanzia per tutti i clienti che ha sempre fottuto . Vergognoso i soldi accecano sopratutto fatti a discapito degli altri .

  4. Victor I ladri vanno bastonati e anche pesantemente. Non si può fitters la gente in questa maniera . Si lavora bene e professionalmente ma sopratutto onestamente. Non si perdona nessuno per un fatto così grave . Chiusura

  5. Far passare un panettone industriale per artigianale è certamente un reato…far soldi a discapito dei clienti è vergognoso ! Sarebbe più che giusto fornire il nome della ‘ pasticceria ‘ ..il lupo perde il pelo e non il vizio..e se la gente sa, perde anche i clienti . Nessuna gogna ma il proprietario dovrebbe chiudere.

  6. ma non si vergogna questo lazzarone pasticcere, vendere un panettone che non ha prodotto lui e farlo passare per sua produzione artigianale.
    Però non è giusto che non si metta il nome della pasticceria . Non ha senso pubblicare questa notizia perché è incompleta.

  7. Meno male che non sono andato in questo esercizio, altrimenti se lo avessi regalato avrei fatto una bella figura di merda . Come si può fregare il prossimo in questo modo vile . Spero gli chiudano tutto e impari ad essere onesto e rispettoso. Vergognoso

    • io guardo gli ingredienti. Per definirsi artigianale non devono avere sciroppi di glucosio, burro anidro, acidi dei trigliceridi grassi, aromi artificiali. l panettone vuole tempo per lievitare, posso anche intuire ma non é giusto che si copra la pasticceria perché così continueranno a farlo

  8. Per prima cosa è un vero truffatore, in questo caso bisognerebbe avere il coraggio di scrivere il nome, per avere rispetto per gli esercenti.

  9. Tutti giudici con gli altri, ma garantisti con se stessi. Dunque se un vs figlio spaccia va indicato il nome? E se venisse indicato sareste felici?
    Che ipocrisia. Il titolare ha avuto il sequestro, paga e sarà ricontrollato. Punto, fatevene una ragione. Ps non sono pasticcere o parente

  10. Tutti giusti Giorgio non giudici . Per questo aspetto ci saranno le giuste figure per sistemarlo per bene . Per quando riguarda chi spaccia se è un figlio e giusto che venga scritto nome e cognome di chi vende merda e morte o no? Discorsi che non appiccicano da nessuna parte . La vita è fatta di regole chi le infrange deve essere punito .

    • Discorsi che appiccicano per chi vuole conoscere e capire. Il giornalista ha il dovere di valutare se indicare il nome o le iniziali e valuta soprattutto la rilevanza, nonché L utilità nel farlo. Si chiama deontologia, non crastula.

  11. ogni anno,acquisto solo panettoni artigianali e visto i costi esosi,trovo disgustoso che questo Tizio abbia venduto un panettone commerciale,a prezzo di caviale,o comunque come un prodotto fresco di pasticceria.Sarebbe onesto far sapere a tutti il nome dell’esercizio in questione.Le persone fanno enormi sacrifici per comperare,ed una volta all’anno per comprerare qualcosa di buono…….vergogna!Alla fine meglio un bel Bauli.

  12. il lavoro artigianale è fatto di tanti sacrifici, qualità e professionalità. Il lavoro industriale idem ma con parametri diversi. Ognuno può scegliere in base alle sue possibilità. Siccome la verità la ama Dio se la notizia è certa il nome del trasgressore va reso pubblico. A lui poi spetterà il non facile ma non impossibile compito di rivalutarsi. Magari il prossimo natale avremmo in questa pasticceria tanti panettoni gratis per i bisognosi. Tutto è possibile. Buon natale e buona riflessione al presunto truffatore.

  13. Mi sembra giusto ma sono cose che succedono ovunque, io vendo panettoni TreMarie alle pasticcerie che lo incartano con il loro cellophane e lo vendono come artigianale.
    Il bello è ascoltare le persone che denigrano 3Marie e poi lo acquistano al triplo del prezzo!!! Svegliatevi !!!!

  14. Giorgio qui di crastula dici tu c’è ben poco . La cosa certa è la truffa e fottere il prossimo . Questo si capisce molto bene .

  15. Spacciare droga è un reato molto grave da un punto di vista morale e sociale e non può certo essere paragonato alla vendita di un panettone tarocco. Il nome dello spacciatore deve essere pubblicato, il povero pasticcere che per arrotondare in tempi come questi , ha commesso , per quanto riprovevole, un reato più lieve.

  16. ma alla fine qual è la pasticceria che voleva prenderci in giro spacciando un panettone industriale per uno artigianale?!..
    il bello è che leggo…” fidatevi del vostro pasticcere..”..ok …ma chi è quello di fiducia?!..

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