Nessun permesso dal Comune per il taglio dell’albero di via Valle d’Aosta

L'assessora all'Ambiente ha detto in Consiglio che quell'esemplare di falso pepe non è nell'elenco degli alberi monumentali

L’albero mutilato prima dello stop ai lavori

Venerdì, 16 dicembre 2022

Arriva in Consiglio comunale la vicenda dell’albero centenario cresciuto in un terreno privato in via Valle d’Aosta che pochi giorni fa aveva rischiato di essere abbattuto per fare posto a un nuovo palazzo. “Allo stato attuale alla pianta è stata praticata una potatura non conforme alle norme della buona tecnica di manutenzione arborea”, ha spiegato l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, “ma sicuramente può essere ripresa e salvaguardata, sollecitando la proprietà nei modi consentiti”.

L’assessora ha anche fatto sapere al Consiglio che la pratica edilizia relativa alla costruzione dell’immobile non fa cenno alla presenza di un albero. Il permesso di costruire autorizza la realizzazione dell’intervento e non il taglio di eventuali alberature presenti sulla proprietà privata.

L’esponente della Giunta ha risposto così all’interpellanza urgente dei consiglieri Maria Obinu, Giuseppe Obinu, Umberto Marcoli, Francesco Federico, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Massimiliano Daga.

“L’interpellanza voleva approfondire la notizia riportata dalla stampa sul parziale abbattimento di un albero monumentale di grande pregio”, ha detto in aula Maria Obinu (Partito Democratico), “ma anche capire lo stato di attuazione del piano del verde”.

Maria Bonaria Zedda

Zedda ha detto che l’albero in questione “non è riconosciuto come monumentale. La mappatura ufficiale degli alberi monumentali, consultabile sul sito della Regione Sardegna, cita la presenza di soli due esemplari: un olivastro e un eucaliptus a Donigala”, ha detto l’assessora, citando una relazione degli uffici comunali. “Il falso pepe – Schinus molle di via Valle d’Aosta non è citato neanche nelle tavole tematiche delle aree tutelate dal Ppr, mentre risulta censito nella carta delle tutele ambientali del Piano urbanistico comunale. Nel 2015 il Corpo Forestale aveva comunicato di essere in attesa di nullaosta per l’ingresso nel cantiere edile di via Valle d’Aosta per procedere al rilievo dell’esemplare di falso pepe. Il Comune non aveva titolo per autorizzare la Forestale all’ingresso nel cantiere privato, avendo anzi il Corpo forestale la possibilità di accedere al cantiere con le modalità consentite”.

Maria Obinu

“Per quanto riguarda il Piano del verde”, ha concluso l’assessora all’Ambiente, “l’amministrazione ha avviato la procedura per l’affidamento dell’incarico, che si concluderà nelle prossime settimane. Quindi dal prossimo anno ci potremo dotare di uno strumento di salvaguardia e di pianificazione del verde pubblico e privato”.

Umberto Marcoli (Oristano più) ha replicato invitando a prestare attenzione alla salvaguardia dei beni ambientali e ha evidenziato che “il compito di censire gli alberi monumentali è affidato ai Comuni, il Corpo forestale offre solo supporto all’istruttoria”.

Umberto Marcoli

1 commento

  1. Strana polemica questa dopo che il Comune ha tagliato decine di alberi negli ultimi anni.
    Quella è proprietà privata, il proprietario può tagliare l’albero se vuole.

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