Le storie di donne straordinarie diventano arte per sfuggire alla violenza

Al Museo Diocesano l'esposizione dei lavori eseguiti dalle ospiti della casa rifugio durante un laboratorio

Giovedì, 24 novembre 2022

I lavori realizzati dalle donne ospiti della casa rifugio durante il laboratorio fil invisibile saranno presentati domani (venerdì 25 novembre) a Oristano in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. L’iniziativa, in programma alle 12, è promossa dal Museo Diocesano Arborense e il Centro Antiviolenza Donna Eleonora di Oristano con l’Associazione Prospettiva Donna.

I lavori prendono spunto dai contenuti presenti nel libro “Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie” di Elena Favilli e Francesca Cavallo, Edizioni Mondadori.

“Le donne, nella casa rifugio, si ritrovano a dover fare un lavoro immenso su di sé e a riconoscersi”, spiegano le organizzatrici, “abbiamo pensato di iniziare questo lavoro di analisi profonda del loro io, anche tramite il rispecchiarsi, il ritrovarsi a misurarsi con altre donne, donne straordinarie che, come loro, anche se con motivazioni differenti, hanno avuto la forza di credere in se stesse, di andare contro i rigidi dettami di una società prettamente patriarcale”.

Ospite della mostra sarà Maria Jole Serreli, artista multidisciplinare che esprime la sua visione artistica sia in poesia che in arte performativa, caratterizzata da una forte relazione con i materiali utilizzati nelle sue opere, specialmente lavorando con il filo. Vivendo e lavorando in Sardegna, si è spesso ispirata alla sostanza arcaica e tradizionale del suo ambiente, traducendola in un’arte che adotta il concetto della vita domestica dando valore ai semplici oggetti quotidiani che risvegliano le memorie che ci uniscono ai nostri più cari affetti.

Con l’opera L’Elogio del sonno, Serreli aspira a onorare l’archetipo femminile con grazia tramite la poesia: costruisce un intricato “nido” di filo, creando uno spazio sicuro nel quale possiamo rilassarci, protetti come se ci trovassimo in un bozzolo di seta.

Parteciperà all’evento una rappresentanza di studenti delle scuole superiori cittadine. Saranno presenti l’artista Maria Jole Serreli e Francesca Marras del Centro antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano.

L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 29 novembre, con ingresso libero, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

La locandina

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