Flauto e clavicembalo per “Domenica in concerto” con il duo Nova – Fornero

Organizza l’Ente Concerti “Alba Pani Passino”

Mercoledì, 2 novembre 2022

Ancora musica al Museo Diocesano Arborense di Oristano con il settimo appuntamento della rassegna “Domenica in concerto”. Il duo Giuseppe Nova e Maurizio Fornero, rispettivamente al flauto e al clavicembalo, proporrà musiche di Haendel, Karl Philipp Bach, Wilhelm Bach, Corelli, Telemann e Vivaldi. 

Il concerto è in calendario per domenica 6 novembre nella sala “San Pio X”, con inizio alle 18. Organizza l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” in collaborazione con il Museo Diocesano Arborense e il Comune di Oristano, con il patrocinio della Regione Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Turismo, e della Fondazione di Sardegna.

Programma.
Georg Friedrich Haendel Sonata op. 1 n° 4 in sol maggiore
Adagio, Allegro, Andante, Bourée, Minuetto;

Karl Philipp Emanuel Bach Sonata di Amburgo Allegretto, Rondò. Presto;
Wilhelm Friedemann Bach Sonata n.6 in la minore per clavicembalo solo;
Arcangelo Corelli Sonata n° 6 op. V – La follia;
Georg Philipp Telemann Sonata in fa minore Andante, Allegro, Largo, Presto;
Antonio Vivaldi Sonata n° 6 op. XIII in sol minore da Il; Pastor Fido Vivace, Fuga a cappella, Largo, Allegro ma non presto.

Biglietti: intero: € 8,00, soci e under 18 € 5,00. Si consiglia la prenotazione. Il botteghino aprirà il giorno del concerto dalle 17 al Museo. Per informazioni, contattare l’Ente Concerti Alba Pani Passino, in via Ciutadella de Menorca a Oristano al numero di telefono 0783.303966, cellullare 338.8727128 o via mail all’indirizzo di posta elettronica info@ enteconcertioristano.it. Ulteriori informazioni sul programma sul sito dell’Ente Concerti o sulla pagina Facebook: Ente Concerti Oristano.

Gli artisti. Giuseppe Nova è considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, il Washington Post ha definito «affascinante» una sua recente interpretazione nella capitale statunitense.
Altre critiche attestano «l’arte musicale nella sua perfezione» (Nice Matin FR), «un dialogo condotto con genialità» (Nurtinger Zeitung DE), «semplicemente divino» (Concert Reviews UK) «interpretazione
illuminata [… e] una straordinaria linea musicale» (il Giornale). Dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina, Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Teatro Rudolfinum e Smetana Hall di Praga, Teatro
Filarmonico di Verona, Parco della Musica di Roma, Serate Musicali di Milano. Solista, tra le altre, con le orchestre: i Virtuosi di Praga, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Orchestre de Cannes Côte d’Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie, Astana State Philharmonic Orchestra, è presente nelle giurie dei Concorsi in
Europa e Asia.

Già docente di Conservatorio, all’Accademia di Pescara, alla Scuola di Saluzzo, alla Fondazione Arts Academy di Roma, al Conservatorio di Ginevra e Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA.
Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (Camerata Tokyo, Universal). Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala, nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities e
nel 2018 gli è stato conferito il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival. Invitato quale Esperto di strumento presso il Conservatorio superiore di Losanna e il Conservatorio Superiore di Lione, insegna presso il Conservatoire de la Vallée d’Aoste.

Maurizio Fornero si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte e Clavicembalo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Successivamente consegue la Laurea di secondo livello in Clavicembalo
e Tastiere Storiche al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.
Nel 1992 è giunto, come unico rappresentante italiano, alle finali dell’European Organ Festival di Bolton (Gran Bretagna). Perfezionandosi nell’esecuzione filologica del repertorio antico, svolge da anni un’intensa attività concertistica come solista nonché in formazioni cameristiche che lo ha portato ad esibirsi in Festival Nazionali ed Internazionali di Musica Antica e Barocca tra cui “Musica en Catedral” Festival in Astorga (Spain), “Via stellae” di Santiago di Compostela (Spagna), “Van Vlaanderen” di Bruges (Belgio), Festival Internazionale dell’ Aia e di Utrecht (Olanda), “L’altro suono-Unione Musicale” di Torino,” Festival Monteverdiano” di Cremona, Festival Mito, Bologna Festival, Froville Festival. Dal 2009 collabora con la violinista Amandine Beyer e Gli Incogniti con la quale ha realizzato numerosi concerti in festival europei ed una tournèe in Cina.

Ha partecipato a numerose esecuzioni in diretta radiofonica su radio nazionali (Rai Radio Tre, Rai filodiffusione) ed Europee (Radio 3 Nazionale Belgio, Radio Classica Spagna). Collabora come organista e cembalista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, il Teatro Regio di Torino e l’Academia Montis Regalis. Ha inciso per le case discografiche Stradivarius, Opus 111, Niccolò, Syrius, numerosi CD dimusiche di compositori del XVI, XVII e XVIII secolo. Fondatore dell’ensemble strumentale “I Musici di Santa Pelagia”, ha inciso, in co-produzione con l’ensemble vocale “Festina Lente” di Roma, la Messa per il SS. Natale di Alessandro Scarlatti, l’Oratorio Santa Pelagia di Alessandro Stradella (Stradivarius) ed ultimamente i concerti per violoncello e orchestra di Carlo Graziani (Urania). È docente di Basso continuo presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino dal 2005 e direttore della Scuola comunale di musica di Mondovì.

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