Dall’Egitto a Oristano: il trenino della Salcef torna in Sardegna

Di nuovo in funzione il raccordo ferroviario col porto industriale

Venerdì, 18 novembre 2022

È rientrato oggi al porto di Oristano il convoglio ferroviario della società Salcef, attualmente impegnata nella realizzazione di un’importante commessa nel Nord Africa.

Il convoglio era partito dallo scalo Oristanese con destinazione Africa, nello scorso mese di aprile, inaugurando ufficialmente la tratta ferroviaria tra la stazione di Oristano ed il Porto industriale.

La Salcef aveva ultimato l’adeguamento di quel tratto della ferrovia, adeguandola e collegandola al resto della dorsale sarda, dopo quasi 40 anni dalla sua realizzazione.

Il 20 aprile il convoglio ferroviario -composto da un locomotore, da un treno di rinnovo, un treno risanatore e una rincalzatrice – era stato imbarcato per la prima volta dal Porto industriale sulla nave Eemslift Nelli. Il convoglio della Salcef era stato trasferito in Egitto per iniziare i lavori della commessa.

Questa mattina il rientro al Porto e quindi l’arrivo nel cantiere della società: proseguirà dunque con i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria isolana per conto di Rfi.

“Il convoglio della Sacef è rientrato sbarcando nello scalo industriale”, ha confermato il direttore del Cipo di Oristano Marcello Siddu, “tutto è avvenuto nella norma senza alcun problema. Proseguirà ora il suo viaggio verso Decimo”.

3 Commenti

  1. “… La Salcef aveva ultimato l’adeguamento di quel tratto della ferrovia, adeguandola e collegandola al resto della dorsale sarda, dopo quasi 40 anni dalla sua realizzazione…” ma ci dobbiamo davvero credere? Adeguata a quali standard? Quelli del terzo mondo? Nessun passaggio a livello, quando raramente deve transitare un convoglio occorre schierare personale a terra a presidiare gli attraversamenti…giorni prima occorre intervenire per tagliare la vegetazione…rimuovere la spazzatura abbandonata sulle rotaie…pulire gli attraversamenti stradali perché i binari vengono coperti dalla terra…verificare che nessuno stia passeggiando lungo la tratta alla ricerca di asparagi o chissà cos’altro…ma per favore un’opera vergognosa uno spreco di soldi per qualcosa che dal 30 aprile verrà utilizzata nuovamente dopo 7 mesi per far transitare un trenino della lego e poi di nuovo dimenticata… Mi ricorda tanto l’aeroporto di Fenosu

  2. e hanno pure il coraggio di festeggiare in pompa magna il suo utilizzo sporadico, come se si trattasse di chissà quale evento particolare, con tanto di mega articoli in tutti i notiziari e siti informativi della nostra regione. che tristezza…..

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