Dai nuragici alle regole di Eleonora: si parla di marchiatura del bestiame all’Antiquarium

L'aperitivo archeologico del venerdì sera a Oristano

La locandina della conferenza

Giovedì, 17 novembre 2022

La Fondazione Oristano e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano organizzano un aperitivo archeologico all’Antiquarium Arborense: domani – venerdì 18 novembre – alle 19 si parlerà della marchiatura del bestiame nell’arco di millenni di storia.

Sono numerose le testimonianze figurative e testuali che documentano tale pratica nell’area mediterranea, in varie epoche. Il dottor Pierluigi Piras è autore di uno studio con cui riporterà gli esempi più evidenti con i relativi riferimenti storici, per poi svilupparne le specificità della Sardegna. 

Nel corso della serata saranno ripercorse le tappe più significative di questa pratica molto antica connessa all’allevamento nelle civiltà mediterranee: dalle culture del Nord Africa, come quella egizia, a quelle del vicino oriente, per interessare infine anche tutta l’area ascritta alla civiltà romana.

La Sardegna offre prova di come si praticasse la marchiatura del bestiame grosso (bovini ed equini) verosimilmente già in epoca nuragica e poi in età bizantina, nonché con maggiore evidenza durante i successivi regni giudicali, quello d’Arborea in particolare, con una regolamentazione (nella Carta de Logu di fine XIV secolo) molto rigorosa riguardo agli obblighi di marchiatura, che ha attraversato in forma praticamente immutata ma pienamente cogente tutte le successive poche storiche, perpetuandosi quindi nel corso della dominazione aragonese-spagnola e poi in quella sabauda.

Il veterinario Giuseppe Sedda chiuderà l’incontro con un intervento dedicato all’attualità.

Per info e prenotazioni è possibile rivolgersi allo 0783 791262. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome