Alla Mutuo Soccorso si riscopre la racchetta, con il padel al coperto

Il Consiglio della Soms di Oristano ha deciso di riconvertire il campo di calcio a cinque

Mercoledì, 30 novembre 2022

A Oristano si sgonfia il pallone da calcetto, sostituito dalle sempre più popolari racchette e palline da padel. È la moda del momento e anche la Società Operaia di Mutuo Soccorso è pronta a fare questo passo: il consiglio ha già deliberato la riconversione del campo di calcio a cinque in erba sintetica di via Solferino – oggi ancora aperto e utilizzabile – in un più appetibile campo di padel al coperto.

“Il calcio a cinque sta perdendo un po’ di interesse”, spiega il presidente della Mutuo Soccorso di Oristano, Marco Faedda, “per questa ragione abbiamo deciso di andare incontro alle richieste del momento. Per ora stiamo valutando di realizzare un campo al coperto, poi vedremo. Speriamo di avere la struttura pronta per la prossima primavera”.

In via Solferino un tempo c’era un campo da tennis, poi sfrattato a metà degli anni Novanta dal calcio a cinque. Ora si va verso un ritorno alle racchette, ma con le sponde. È vero che il padel è stato inventato nel lontano 1969, tuttavia in Italia il boom è cosa recente. E anche a Oristano e dintorni negli ultimi anni sono stati realizzati diversi campi per praticare questo sport.

Sarà un investimento importante per la Mutuo Soccorso. Se per un campo all’aperto bastano 25mila euro, per una struttura coperta il costo complessivo può arrivare anche a 70mila euro. La Soms di Oristano era giunta a un bivio: rifare il vecchio manto in erba sintetica del campo da calcetto, oggi decisamente meno utilizzato rispetto a una decina di anni fa, o cambiare sport. Da qui la decisione di virare sul padel. L’iter potrebbe partire a breve, insieme alla richiesta di un finanziamento da presentare al Credito Sportivo.

Nel mentre, alla riconversione di un campo di calcetto in due campi da padel lavora pure la Figc, per il centro sportivo di Sa Rodia. La proposta, lanciata diversi mesi fa, non è stata abbandonata. La scorsa primavera la federazione aveva incassato il via libera dalla vecchia Giunta comunale.

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