Agroalimentare: via a Ilab Food, valorizzerà le produzioni di eccellenza di Oristano

Adesioni delle imprese fino a domenica

L’intervento del sindaco di Oristano durante la presentazione del progetto

Martedì, 15 novembre 2022

“L’Ilab di Oristano rappresenta una straordinaria opportunità per dare gambe alle ambizioni di un territorio che ha una importante vocazione legata all’agroalimentare”.  Lo ha detto il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, all’Hopitalis Sancti Antoni, in occasione dell’evento di lancio dei progetti cluster per le imprese agroalimentari e della pesca che aderiranno all’ILAB. Un progetto che rientra nelle attività della Regione Sardegna, con Sardegna Ricerche, in attuazione della Strategia S3 di cui al POR FESR 2014-2020.

“Di agroalimentare, delle produzioni e delle eccellenze, della commercializzazione e delle potenzialità del settore si parla da tanti anni”, ha detto il sindaco Sanna”. “Oggi stiamo finalmente realizzando un progetto strategico e innovativo che vuole dare concretezza a idee e ambizioni. Lo facciamo con opere infrastrutturali e con azioni che coinvolgeranno pubblico e privati. L’Ilab nascerà nei locali dell’ex sala mensa della casa dello studente a Sa Rodia dove troveranno attuazione i progetti dei 5 settori individuati per la fase di avvio”.

“La nascita dell’Innovation Lab (Ilab-food) di Oristano rappresenta una tappa significativa per l’intera comunità e per le attività, produttive e di filiera, assecondate dalle scelte strategiche individuate e valorizzate dal bando sui cluster”, ha aggiunto l’assessora alle Attività produttive del Comune di Oristano Rossana Fozzi. “Vogliamo tradurre in realtà i punti forti di un contesto che ambisce a progettare, sperimentare e validare prodotti, imprese e professionalità, connessi saggiamente alle vocazioni di Oristano e dell’area vasta. Lavoriamo per assecondare l’innovazione, lungo il filo rosso delle attività di ricerca e di living coerenti alle intraprese poste a servizio del territorio, ancorate alle chance offerte dal mercato e ai modelli (gestionali e di network) consoni a richiamare risorse e a generare attrattiva”.

Sandra Ennas, di Sardegna Ricerche, ha presentato la Rete dei Living Lab a carattere regionale attivati nell’isola: “Gli Innovation Lab sono spazi di attività (luogo fisico, individuabile e riconoscibile) che raccolgono e soddisfano i bisogni e le richieste del territorio. Sono luoghi tematici in cui al centro c’è l’innovazione.  Prevedono lo sviluppo di percorsi di co-creazione di nuovi servizi e prodotti e contaminazione e partecipazione congiunta”. “L’iLabFood di Oristano, in particolare, ha una grande importanza per il territorio”, ha proseguito. “Sarà fondamentale la collaborazione tra stakeholders (portatori di interesse) e amministratori pubblici sulla definizione del modello gestionale per garantire una sostenibilità nel tempo”.

Nando Faedda, vice Presidente della Camera di commercio di Cagliari Oristano, si è soffermato sul ruolo che l’ILAB-FOOD avrà al servizio delle imprese e del territorio e su quello della Camera di Commercio nel valorizzare le imprese nel territorio. “Il settore agroalimentare ha grande importanza in provincia di Oristano” ha detto facendo una panoramica delle Iniziative per la promozione del settore e invitando le imprese e le istituzioni a collaborare in rete. 

Centrale nell’evento di lancio dell’ILAB la presentazione dei progetti cluster per i quali il 20 novembre scade la prima manifestazione di interesse.

Dario Vallainc (Fondazione IMC) ha presentato quello dedicato alla bottarga, soffermandosi sulle attività sperimentali e sui risultati a breve e medio termine delle azioni di verifica dello sviluppo dell’allevamento in cattività per la produzione di bottarga.

Gianni Brundu (Fondazione IMC) ha presentato il cluster sull’ostricoltura in Sardegna che punta a un aumento della produzione tramite l’utilizzo di nuove attrezzature e sistemi di allevamento innovativi. 

Il cluster delle produzioni agroalimentari locali, con le attività a cura dell’Università in atto sulla vernaccia e i formaggi freschi da latte ovino e caprino, è stato presentato da Francesco Asquer (Consorzio UNO).

Più nel dettaglio, Giuseppe Melis (Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali) si è soffermato sul Cluster Vernaccia che ha come obiettivo strategico misurare la consapevolezza degli abitanti del territorio sul valore della cultura della coltivazione e lavorazione della vernaccia. 

A Luigi Montanari (Università degli Studi di Sassari, Dipartimento di Agraria), invece, il compito di illustrare il Cluster “Paniere Alimentare_Formaggi Freschi” che si inserisce nel grande filone aperto da TrUE FOOD, proseguito con i successivi programmi quadro dell’Unione Europea e le piattaforme tecnologiche «food for life», nonché con quanto previsto dai prossimi obiettivi dell’agenda 2030 per la sostenibilità ed i global challenges 2050. Attraverso il trasferimento d’innovazione e la conseguente predisposizione delle linee guida e dei protocolli si consente il miglioramento delle prestazioni economiche delle aziende produttrici, aumentando la qualità dei prodotti e ottimizzando le possibilità di penetrazione degli stessi sui mercati sia nazionali che internazionali.

Nell’ambito dell’Ilab di Oristano un cluster sarà dedicato a un marketplace dell’agroalimentare sardo la cui presentazione è stata affidata a Gianni Giugnini (QoBi): “L’obiettivo è consentire alle aziende partecipanti di entrare nel mondo dell’e-commerce per capirne meccanismi e potenzialità, acquisendo le competenze necessarie per una futura gestione diretta. Il Cluster prevede la costruzione di una piattaforma completa e funzionante, che possa essere trasferita alle aziende per consentire la prosecuzione dell’attività”.

Parteciperanno da subito a tutte le attività che aderiranno al bando entro domenica prossima, 20 novembre, ma ci sarà spazio anche per quelle aziende che vorranno aderire anche dopo la scadenza.

L’adesione è gratuita, ma va garantita la disponibilità alla partecipazione da parte delle aziende aderenti. Il progetto prevede lo sviluppo delle attività avverrà fino a giugno 2023 con trasferimento finale della piattaforma alle aziende.

Luca Lanini (SINLOC) infine ha presentato il modello gestionale previsto per l’Ilab-Food di Oristano che avrà una governance a gestione mista fra le attività di indirizzo e controllo del pubblico e le strategie di business e le capacità operative del privato dall’altro.

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