Tra informatica, lingue e teatro sardo, ripartono i corsi dell’Università delle tre età

Venerdì 4 novembre inaugurazione dell'anno accademico con uno spettacolo teatrale all'Ariston

Lunedì, 31 ottobre 2022

L’Università delle tre età a Oristano prepara il 37° anno accademico con un boom di iscritti e nuovi corsi. “Le persone hanno dimostrato un interesse che non mi aspettavo.”, ha commentato la presidente Adriana Boy. “Siamo arrivati a oltre 300 iscritti, con un centinaio di nuovi studenti”.

I corsi spaziano da quelli più artistici, con maglia, cucito creativo e pittura, passando per quelli dedicati alla psicologia e a tre lingue diverse – inglese, francese e spagnolo – con vari livelli disponibili, fino a quelli di teatro e lingua sarda. “Il più gettonato è senza dubbio è il nuovo corso di informatica, per il quale abbiamo già dovuto chiudere le iscrizioni. A causa dell’elevato numero di domande creato una seconda classe”, ha spiegato la presidente.

Adriana Boy, presidente dell’Università delle tre età di Oristano

Tra le altre novità di quest’anno anche un corso di chitarra, uno di scrittura creativa e ceramica e due dedicati all’attività fisico-sportiva, con la ginnastica posturale e l’orienteering (tenuto dalla Fiso, la Federazione Italiana Sport Orientamento, a partire da dicembre).

A cadenza mensile si svolgeranno inoltre dei corsi di cucina, che coniugheranno la ricchezza della gastronomia sarda alle competenze degli studenti, che diventeranno insegnanti per un giorno. “Valorizzeremo ciò che abbiamo: la nostra cultura e le capacità dei nostri iscritti, creando un ambiente in cui tutti possono essere sia allievi che maestri”, ha spiegato Boy. “La nostra carta vincente è senza dubbio la creazione di un ambiente familiare, in cui non conta chi sei o cosa fai, ma quanta voglia di imparare hai”.

L’anno accademico sarà inaugurato il 4 novembre alle 17:30 presso il cinema Ariston con lo spettacolo “Apollo e Dioniso – Una crisi esistenziale vissuta tra caos emotivo e tango”. L’opera teatrale, scritta e interpretata dall’oristanese Paolo Putzu, racconta del superamento di un momento difficile grazie all’energia del ballo. Ingresso libero.

La locandina dell’evento di inaugurazione

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