Quale futuro avrà il nuovo palasport di Sa Rodia? Per ora c’è solo il basket

In futuro anche spettacoli? Resta insoluto il problema della gestione

Sabato, 15 ottobre 2022

La pallacanestro torna protagonista nel nuovo palasport di Sa Rodia, che per oltre un anno è stato sede dell’hub vaccinale anti-Covid di Oristano. Lo fa con l’Oristano Basket, tra allenamenti e partite. Ma il Comune non chiude le porte a eventi di spettacolo.

“Ci vuole però una società che si faccia avanti e che organizzi manifestazioni culturali o altre iniziative. Inoltre”, ha spiegato l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Antonio Franceschi, “sarebbe necessario un nuovo collaudo, perché il palazzetto ha il via libera soltanto per lo sport”.

Tornando alla palla a spicchi, l’amministrazione comunale non ha previsto una tariffazione maggiorata per l’utilizzo dell’impianto sportivo inaugurato nel 2019.

“Per la stagione sportiva 2022-2023, per venire incontro alle società che richiedono di utilizzarlo”, ha detto Franceschi, “la tariffa oraria per il nuovo palazzetto dello sport sarà quella prevista dal regolamento. Non ci sarà quindi differenza tra altre palestre comunali e la più grande struttura di Sa Rodia”.

Per il momento a schiacciare a canestro è solo l’Oristano Basket, la società che nelle scorse settimane ha organizzato il ritiro pre-campionato della Dinamo Sassari e il torneo internazionale di pallacanestro “Trofeo Città di Eleonora”. Il club presieduto da Erasmo Deligia ha chiesto e ottenuto il via libera per tre allenamenti pomeridiani a settimana e per disputare al palazzetto le partite casalinghe del campionato di Serie D maschile di basket, in programma nel week-end.

Sta ancora utilizzando il vecchio impianto sportivo di Sa Rodia l’Azzurra, e così sarà fino all’inizio dei lavori di rifacimento del tetto, comprensivi di bonifica dell’amianto, affidati alla Didaco di Andria.

“Al momento non c’è una data precisa di inizio dei lavori che interesseranno il vecchio palazzetto”, ha detto l’assessore allo Sport, “difficilmente partiranno prima della fine dell’anno. Quindi l’Azzurra potrà stare lì ancora per un po’. Quando aprirà il cantiere, la società sportiva potrà fare domanda per utilizzare il nuovo palasport. Siamo pronti a venire incontro alle loro esigenze”.

A indire nei mesi scorsi la procedura di gara per i lavori su SardegnaCat era stata l’Unione dei Comuni Costa del Sinis – Terra dei Giganti.

Antonio Franceschi

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