Il “grande maestro” di scacchi oristanese tra i protagonisti del Mondiale under 20

Francesco Sonis, componente della squadra azzurra, è tra i favoriti

Francesco Sonis

Martedì, 11 ottobre 2022

Sarà tra i protagonisti del Mondiali Under 20 di scacchi, in partenza domani a Cala Gonone. L’oristanese Francesco Sonis, primo ‘Grande Maestro’ sardo della storia, è tra i componenti della squadra azzurra sui quali sono riposte le maggiori speranze. Il suo palmarès è già ricco di medaglie: campione europeo under 16 nel 2018, medaglia di bronzo ai mondiali Under 20 giocati due anni dopo, vincitore della Mitropa Cup con la nazionale azzurra nel 2021.

Il giovane scacchista oristanese, a soli 20 anni, con un punteggio Elo di 2.531, è 33° nella classifica mondiale della Federazione scacchistica internazionale per la categoria Juniores. È quinto, invece, nel ranking dei giocatori italiani in attività.

Non solo scacchi: gli impegni di Sonis si concentrano anche sull’Università (studia informatica a Cagliari) e sul basket, del quale è grande appassionato: “Il mondo della ricerca resta una possibilità e per questo non sono ancora sicuro di voler diventare uno scacchista al 100%”.

Il campione di scacchi oristanese ha ottenuto il titolo di Grande Maestro ad agosto del 2019, a soli 19 anni. Ha ottenuto la terza norma, quella decisiva per ottenere il titolo, durante la diciannovesima edizione del Torneo internazionale di Spilimbergo, con un punteggio di 6,5 punti su 9.

Il giovane prodigio della scacchiera, che ha iniziato a giocare a 9 anni e si è formato prima al circolo di Oristano e poi nello storico Red Tal di Marrubiu, è il primo Gran Maestro sardo e il ventesimo della storia degli scacchi italiani.

In una intervista rilasciata all’Agi, ha spiegato: “Ora è più difficile giocare perché iniziano a guardarti con un occhio diverso, nessuno ti sottovaluta. I giocatori più deboli cercano spesso di pareggiare, molto di più rispetto al passato. D’altra parte però essere un GM significa ricevere molti più inviti e giocare a un livello sempre più alto”.

Sui mondiali di Cala Gonone, che giocherà in casa e con molte aspettative sulle sue spalle, Sonis ha detto: “Parto nono e voglio fare bene. Spero di ottenere qualcosa in più della top ten ma diciamo che l’obiettivo da cui partire potrebbe essere quello. C’è Andrej Esipenko, il favorito è lui. Vincerà al 99% perché è davvero troppo forte rispetto agli altri. Ma non è il solo. Ci sono gli altri ragazzi russi e gli indiani che, pur partendo un po’ più bassi, non vanno mai sottovalutati perché valgono sempre più del punteggio che hanno”.

“In questi ultimi giorni sto cercando di prepararmi in maniera più assidua, soprattutto studiando gli avversari più forti che potrei incontrare”, ha aggiunto il giovane oristanese. “In realtà non so ancora bene quale sarà la strategia che adotterò, spesso decido solo la mattina cosa giocare contro il mio avversario di turno. Anche perché ci sono molti fattori in ballo: come sta andando il torneo, che cosa hanno giocato nei giorni precedenti. Io guardo tutte le partite del torneo, almeno quelle dei più forti”.

L’impegno successivo sarà quello con i Campionati assoluti italiani, in programma a Cagliari a novembre, con 8 tra i più forti giocatori del nostro Paese: “Quest’anno gioco in casa e spero davvero di vincere. C’è molto equilibrio e ciò che conterà sarà la costanza delle prestazioni, soprattutto con il passare dei giorni. Saper riprendersi in caso di una giornata storta potrebbe essere decisivo”, ha detto.



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