Domenica in concerto: al Museo Diocesano arriva il duo L’Armonica Danza delle Muse

L'appuntamento è promosso dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano

Martedì, 4 ottobre 2022

Il clavicembalo di Amedeo Cannas e la viola da gamba di Maria Giovanna Cardia saranno i protagonisti domenica prossima, 9 ottobre, del terzo appuntamento della XIII rassegna “Domenica in concerto”. L’esibizione avrà inizio alle ore 19 presso la sala “San Pio X” del Museo Diocesano Arborense.

Il duo L’Armonica Danza delle Muse proporrà “Jouissance vous donneray”. Il concerto è organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, in collaborazione il Museo Diocesano Arborense e il Comune di Oristano, con il patrocinio della Regione, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e Turismo e della Fondazione di Sardegna.

Il prezzo intero dei biglietti è 8 euro. Per soci e under 18 è previsto il biglietto ridotto a 5 euro. Domenica il botteghino al Museo Diocesano Arborense aprirà alle 18. È consigliata la prenotazione.

Per informazioni ci si può rivolgere all’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, in via Ciutadella de Menorca, a Oristano. Sono attivi i numeri 0783 303966 e 339 872 7128. Inoltre, è possibile inviare una mail a info@enteconcertioristano.it. L’Ente Concerti ha anche un sito internet e una pagina Facebook.

Il concerto. Durante il Cinquecento il rapporto tra parola e musica porta a una scrittura musicale imitativa, raffigurativa ed evocativa nelle forme e nei colori sonori, mantenendo l’intercambiabilità tra voce e strumento che imita la voce. Il compositore, in generale, scriveva musica non dedicata a voci o strumenti specifici. Nella maggior parte dei casi non esiste infatti una scrittura idiomatica, dedicata cioè a uno specifico strumento, e il brano composto poteva essere trasposto in base al registro della voce che cantava e eseguito da qualsiasi strumento.

Tra il XVI e il XVII secolo ci si riavvicina all’estetica poetica degli antichi greci, creando un rapporto sempre più vivo tra musica e sentimenti, che porta al recitar cantando, uno stile tra canto e declamazione, e alla Teoria degli Affetti. Per quanto riguarda lo sviluppo della musica strumentale, nonostante la definizione timbrica non fosse sino a quel momento una priorità, cominciano ad apparire i primi trattati dedicati ad uno strumento specifico e dedicati alla prassi di rielaborare il materiale musicale con l’arte del passeggiare, fiorire et diminuire. Anche da questo si può dedurre l’importanza centrale della viola da gamba rinascimentale, oggetto dei primi testi a riguardo.

Esempi di questa sensibilità tra parola e musica, presenti nel programma musicale, sono il Preludio in Mi minore di Christopher Simpson dall’opera De Division of viole, La Suave Melodia di Andrea Falconieri ripresa da numerosi organici strumentali e Jouissance vous donneray di Vincenzo Bonizzi, nella sua celebre trascrizione per viola bastarda.

In questo periodo storico l’approccio alla composizione musicale si stava orientando sempre più nello scoprire nuove tecniche strumentali che generassero nell’ascoltatore passioni, emozioni e sentimenti diversi, grazie anche a una scelta timbrica dello strumento sempre più meditata. […] 

È verso la fine del Barocco che il riconoscimento della viola da gamba, da sempre associata all’espressione dei sentimenti interiori, andò scemando, assieme all’influenza crescente della musica in favore dei violini e dei violoncelli che erano in grado di suonare nei teatri nascenti, più vasti e bisognosi appunto di strumenti sonori che potessero sovrastare l’orchestra e reggere il confronto con novità come il pianoforte, il canto lirico, e non solo.

Non senza lasciare dietro di sé dei capolavori, come la Sonata BWV 1027 per Clavicembalo obbligato e Viola da Gamba di Johann Sebastian Bach, e non senza perdere il fascino che porta tutt’oggi numerosi musicisti e compositori a confrontarsi col suo linguaggio e stile come la I Sonata per Viola da Gamba e Continuo del compositore contemporaneo Fernando De Luca, di cui Amedeo Cannas e Maria Giovanna Cardia propongono un’esecuzione in via esclusiva per l’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano.

Programma: Jouissance vous donneray

  • Preludio in Mi minore – Christopher Simpson
  • La Suave Melodia – Andrea Falconieri
  • Jouissance vous donneray – Vincenzo Bonizz
  • Preludio in Re BWV 936 – Johann Sebastian Bach 
  • Sonata BWV 1027 – Johann Sebastian Bach 
  • Preludio in Do BWV 846 – Johann Sebastian Bach 
  • La Forqueray – Jacques Du Phly
  • I Sonata in La minore – Fernando De Luca 

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