Raddoppia anche a Oristano l’indennità del sindaco, grazie a uno stanziamento regionale

Mercoledì, 14 settembre 2022

Amministratori comunali più ricchi, anche a Oristano, sulla scia dei recenti provvedimenti nazionali e regionali. Il Comune ha approvato l’incremento dell’indennità mensile per il sindaco e gli amministratori comunali, in conformità alla legge regionale n. 3 del 2022. Per far fronte all’adeguamento verranno utilizzate esclusivamente risorse trasferite dalla Regione, che ha versato nelle casse comunali un contributo annuale di oltre 221mila euro, comprensivi di contributi Irap.

Per l’anno in corso la Giunta comunale guidata dal primo cittadino Massimiliano Sanna ha stabilito di portare l’indennità del sindaco a 9.273,60 euro lordi, pari al 67,20% dell’indennità percepita dal presidente della Regione, rinunciando quindi alla possibilità di aumentare l’indennità fino al 70%, possibilità prevista per le città capoluogo di provincia con meno di 100.000 abitanti. Di fatto, l’indennità raddoppia, ma non arriva a quella massima: per evitare di utilizzare risorse comunali l’amministrazione ha infatti deciso di ridurre gli aumenti.

Sono state ricalcolate anche le indennità del vicesindaco (5.100,48 euro, dimezzata in caso di non aspettativa), e degli assessori e del presidente del Consiglio (4.173,12 euro, dimezzata in caso di non aspettativa).

Gli importi varieranno il prossimo anno. Nel 2023 l’indennità del sindaco scenderà a 8.935,50 euro. E chiaramente ci sarà un ricalcolo anche per il vicesindaco (4.914,52 euro, dimezzata in caso di non aspettativa) e gli assessori e il presidente del Consiglio (4.020,97 euro, dimezzata in caso di non aspettativa).

“Non volevo assolutamente che per questo adeguamento si prevedessero ulteriori spese per il Comune”, ha detto il sindaco Massimiliano Sanna, “le risorse aggiuntive arrivano esclusivamente dalla Regione”.