Musica elettronica sulla torre di Mariano: sabato arriva “Àmana”

Il concerto è inserito nel calendario del Settembre Oristanese

Martedì, 20 settembre 2022

Una produzione originale, ricca di suggestioni, che punta alla valorizzazione della torre di San Cristoforo attraverso immagini e musica. Si chiama “Àmana, suoni tra terra e cielo” l’evento in programma sabato 24 settembre alle 19 in piazza Roma. Organizza l’Assessorato comunale alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Oristano, la Pro loco e la Fondazione di Sardegna. 

Dall’alto della torre, la musica elettronica si fonderà con il suono classico di un trio d’archi, mentre alla base del monumento le immagini della performance saranno offerte al pubblico attraverso uno schermo gigante.

“Àmana è un evento che si segnala come uno dei più importanti di questa edizione del Settembre Oristanese“, spiega l’assessore alla Cultura, turismo e spettacolo, Luca Faedda. “Sarà una produzione musicale originale che oltre a proporre buona musica vuole valorizzare la torre di Mariano II, nell’assoluto rispetto del monumento simbolo della città. Giangi Cappai, dj e musicista, selezionerà brani musicali, suonerà la tastiera elettronica e sarà accompagnato da un trio d’archi, fondendo musica elettronica e classica. I musicisti si esibiranno dall’ultimo piano della torre, sfruttando il passaggio di luce all’imbrunire. Le immagini della performance saranno trasmesse da un maxischermo posizionato ai piedi della torre”.

“Abbiamo immaginato e progettato questa formula per lo spettacolo in sé e per la suggestione che saprà offrire sabato sera in presa diretta”, ha proseguito Faedda, “ma anche e forse soprattutto per quanto potrà offrire successivamente sul web. Le immagini saranno infatti rilanciate online, sfruttando al massimo la bellezza dello scenario offerto dalla torre medievale e dalla piazza Roma unita alla performance degli artisti e alla qualità della musica, promuovendo Oristano attraverso la suggestione del connubio tra la musica e la scenografia offerta dalla torre medievale”.

Luca Faedda

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