Maria Teresa Casu e “Passava in bicicletta sotto la mia finestra” giovedì all’Unla

Elisabetta Cau dialogherà con l'autrice

Lunedì, 19 settembre 2022

Una coppia separata per sette anni durante la Seconda Guerra Mondiale. A unirli solo un lungo scambio di lettere – cinquecento – con le quali potersi raccontare le sofferenze di quei terribili giorni.

Su questo spunto è costruito il libro di Maria Teresa Casu “Passava in bicicletta sotto la mia finestra” (pubblicato da AmicoLibro). L’autrice lo presenterà al pubblico in una conversazione con Elisabetta Cau giovedì 22 settembre, alle 18, nella sala conferenze dell’Unla, il Centro Servizi Culturali di Oristano.

Il libro. Il romanzo si sviluppa attraverso un carteggio di circa 500 lettere che marito e moglie si scambiano durante i sette anni di separazione forzata negli anni della guerra. Lei lascia l’Etiopia nel maggio del ’40, il marito sarà fatto prigioniero dagli inglesi nel marzo del ‘41 Gli scritti rivelano le sofferenze che negli anni accompagnano i coniugi.

La guerra lascerà segni profondi su di loro e sul loro bambino, nato in Africa e rientrato con la madre. Il bimbo vivrà con lei una vicenda indimenticabile che lo accompagnerà per l’intera sua esistenza. La lettura, consigliata a tutti e, in particolare ai giovani, invita a riflettere sui disastri che le guerre si portano dietro.

Maria Teresa Casu nasce a Cagliari da padre gallurese e madre oristanese, nel 1952. Docente di matematica in pensione, è al suo secondo romanzo. Si affaccia sul panorama editoriale italiano nel febbraio del 2017 con “Sogno d’Africa”. La scrittura, antica passione, è diventata la sua occupazione preferita, senza costringerla a rinunciare alla lettura, la musica e la pittura naïf.

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