Gli ex esposti amianto contro Comune e Asl: “Serviva una sede diversa per parlare di sanità”

Giampaolo Lilliu sull'incontro andato in scena venerdì scorso a Palazzo degli Scolopi

L’ospedale San Martino di Oristano

Domenica, 11 settembre 2022

L’incontro a porte chiuse tra sindaco, assessori e consiglieri del Comune di Oristano con il direttore generale e i vertiti dell’Asl di Oristano non è piaciuto all’Associazione ex esposti amianto della Sardegna guidata dal presidente Giampaolo Lilliu.

Sul tavolo c’erano le criticità della sanità pubblica, con il San Martino da tempo a corto di personale, e il forte disagio che vivono i cittadini della provincia.

Secondo Lilliu gli oristanesi sono “sempre più penalizzati dalle scelte scellerate della dirigenza dell’Asl e della politica regionale, che confinano la sanità provinciale a fanalino di coda della sanità regionale”. Il presidente dell’Associazione ex esposti amianto della Sardegna non ha risparmiato una dura critica all’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, ricordando che “gestisce il 60% del bilancio regionale”.

Da subito l’Associazione ex esposti amianto della Sardegna – che ha aderito al Comitato per il diritto alla salute in provincia di Oristano – aveva espresso perplessità in merito all’eventuale presenza di referenti del Comitato all’incontro andato in scena nell’aula consiliare di Palazzo degli Scolopi. Lilliu aveva fatto presente la sua posizione alla portavoce del Comitato salute Maria Carmela Marras: in particolare, il presidente dell’associazione riteneva la riunione “un ulteriore momento di attività politica rivolta solo a coprire le responsabilità della Direzione sanitaria e della politica oristanese e regionale, che continuano a distruggere la sanità pubblica a favore di quella privata”.

“L’associazione”, si legge in una nota firmata da Lilliu, “respinge totalmente le giustificazioni della maggioranza. Se lo scopo dell’incontro era quello dichiarato dal consigliere Vincenzo Pecoraro –  e cioè illustrare le problematiche della sanità da parte della direzione della Asl – la sede doveva essere diversa, più istituzionale”.

Il presidente Lilliu ha rivolto un appunto anche alla minoranza. “In merito al comportamento tenuto da parte dell’opposizione che siede in Consiglio comunale”, va avanti la nota, “l’Associazione ex esposti amianto della Sardegna lo ritiene debole e non incisivo nel rispondere alla scelta di tenere l’assemblea a porte chiuse su un tema tanto importante. Sarebbe stato più incisivo uscire dall’aula lasciando alla maggioranza e alla Direzione dell’Asl  un ruolo politico insignificante e non corrispondente alle richieste dei cittadini”.

Giampaolo Lilliu

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