Venerdì, 30 settembre 2022
Con 12 voti a favore e un astenuto, il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio 2021. Stamane in aula però è mancato alla maggioranza l’appoggio del gruppo consiliare di Sardegna 20venti, che ha deciso di non partecipare alla votazione.
L’argomento è stato presentato in aula dall’assessora agli organismi partecipati, Rossana Fozzi. L’esponente della Giunta ha spiegato che “il bilancio consolidato consente di avere una rappresentazione globale, veritiera e corretta, della complessiva attività dell’ente e del gruppo amministrazione pubblica, compresa quindi quella delle sue articolazioni, enti strumentali, società controllate e partecipate”.
Sono inclusi nel perimetro di consolidamento: l’Istar (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune), la Scuola civica di musica (organismo strumentale totalmente partecipato dal Comune), la Oristano Servizi Comunali (società in house, totalmente partecipata dal Comune), la Fondazione Oristano (ente di diritto privato totalmente partecipato dal Comune), il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese (incidenza superiore al 3% rispetto almeno a uno dei parametri relativi alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria del Comune), l’Egas (incidenza superiore al 3% rispetto almeno ad uno dei parametri relativi alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria del Comune) e il Consorzio Uno (incidenza superiore al 3% rispetto almeno ad uno dei parametri relativi alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria del Comune).
Il bilancio consolidato chiude con un risultato economico consolidato del conto economico consolidato di 5 milioni 100mila euro e uno stato patrimoniale consolidato con un totale attivo/passivo di 249 milioni 525mila euro (con un aumento di oltre 9 milioni di euro rispetto al 2021) e un patrimonio netto consolidato di 96 milioni 252mila euro.
Le immobilizzazioni ammontano a 205 milioni 890mila euro, l’attivo circolante a 43 milioni 552mila euro, i ratei e i riscontri a 83 milioni 374mila euro. Al passivo il patrimonio netto è di 96 milioni 252mila euro, fondi per rischi e oneri per 6 milioni 848mila euro, tfr per un milione di euro. I debiti si riducono per 43 milioni 986mila euro rispetto al 2021.
Antonio Iatalese (Riformatori) ha riferito sui lavori della Quarta Commissione, spiegando che “il bilancio consolidato consente di avere una visione completa dell’andamento economico e finanziario dell’ente. Sono emerse due criticità: una sulla Fondazione Oristano, per l’assenza del bilancio di esercizio 2021, e la presenza di utili per la Oristano Servizi, che non deve fare utili ma dare servizi: gli eventuali utili devono essere impiegati nell’attività”.
“Il bilancio consolidato si riduce a un mero adempimento ragionieristico invece che occasione per discutere delle società partecipate, ad esempio del Consorzio industriale di cui da anni in quest’aula non sappiamo cosa faccia”, ha detto Efisio Sanna (Oristano più). “Non è stato presentato consuntivo della Fondazione Oristano. Non partecipiamo al voto su argomenti che non sono chiari”.
Secondo Umberto Marcoli (Oristano più), “è doveroso che i rappresentanti del Comune nelle società partecipate riferiscano in Consiglio. Non è stato presentato il consuntivo della Fondazione Oristano, il Cda perché non si è espresso? È un’anomalia che va risolta”.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) ha detto: “Non partecipo al voto perché manca un elemento fondamentale, il bilancio della Fondazione Oristano. I ritardi non sono giustificabili”.
“Non sono nella condizione di esprimere un voto alla luce di due elementi: la difficoltà ad andare a ricercare gli atti delle partecipate e perché non ho la memoria di quanto l’amministrazione abbia fatto nel corso del 2021”, ha detto Sergio Locci (Aristanis), annunciando l’astensione.
Anche Maria Obinu (Pd) ha sottolineato “la difficoltà nel reperire i documenti necessari per assicurare il lavoro di consigliere comunale. Confermo inoltre quanto detto in altre occasioni: i dati della Fondazione Oristano sono nebulosi”.
Giuliano Uras (Sardegna 20venti) ha spiegato che “non avendo fatto parte della scorsa maggioranza e sulla base della nostra posizione, o almeno di quella mia personale, sulla Fondazione Oristano, non partecipiamo al voto”.
Il dibattito si è chiuso con la replica del sindaco Massimiliano Sanna: “Si è parlato di trasparenza ed è indispensabile precisare che i bilanci della Fondazione Oristano e degli altri enti sono pubblicati e gli atti relativi al consolidato sono allegati al bilancio. Su questo non ci deve essere alcun dubbio. Nell’approvazione del bilancio definitivo della Fondazione Oristano influiscono i ritardi dovuti ai ritardi nei trasferimenti dei contributi, che sono essenziali per i conti e per l’attività della Fondazione. Il bilancio consolidato comunque viene controllato dai revisori dei conti che hanno verificato ed espresso parere positivo e per questo motivo ne chiedo l’approvazione”.