Ai giardini dell’Antiquarium il quartetto di Irene Salis per il festival Dromos

E lunedì a Donigala concerto del polistrumentista Baba Sissoko

Irene Salis

Sabato, 6 agosto 2022

Il quartetto di Irene Salis sarà protagonista domani – domenica 7 agosto – nel giardino dell’Antiquarium Arborense di Oristano per una nuova tappa di Dromos Festival, alle 21.30 .

La cantante, scrittrice e produttrice cagliaritana, è una raffinata interprete la cui ricerca sull’essenza del suono è figlia delle tante esperienze maturate tra Italia, Stati Uniti, Europa e Africa.

Negli anni, Irene Salis ha sviluppato una profonda passione per la musica, perfetto canale capace di unificare linguaggi distanti, nel senso più ampio del termine, studiando e confrontandosi con iconici musicisti come Reggie Workman, Junior Mance, Amir Ziv e Richard Harper, tra gli altri, che l’hanno incoraggiata a comporre e arrangiare in modo originale e personale, sviluppando una voce compositiva scevra da specifici linguaggi.

A Oristano sarà accompagnata da Andrea Sanna alle tastiere, Andrea Parodo al basso elettrico e Nicola Vacca alla batteria. Il biglietto costa 10 euro, più i diritti di prevendita. L’evento è realizzato con il sostegno della Fondazione Oristano, in collaborazione con il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense” di Oristano.

A seguire, lunedì 8 agosto, Dromos farà tappa a Donigala Fenughedu, dove al Ros’e Mari Farm &Green House, in località Pauli Cannedu, suonerà il polistrumentista maliano Baba Sissoko, maestro del tamani (il tanburo parlante), abile nell’integrare le melodie e i ritmi della propria tradizione musicale con le sonorità jazz, blues e soul, creando un inedito e originale risultato musicale. Il biglietto costa 20 euro, più diritti di prevendita.

La serata, incentrata sull’incontro con il Mandrolisai (terra di vini pregiati e di prodotti tipici di qualità) prevede anche una degustazione guidata vini a cura della Fondazione Italiana Sommelier di Oristano (prenotazioni al numero 338.4929519, con posti limitati e un costo di 20 euro) e una degustazione di prodotti tipici del Mandrolisai a cura di Ros’e Mari Restaurant (prenotazioni 351.5838866, costo 12 euro).

Con l’allentamento delle restrizioni per l’emergenza covid non è più necessario presentare il green pass, ma sono raccomandati comunque prudenza e buon senso. Dromos continuerà a sanificare gli ambienti e le strumentazioni: anche quest’anno per la protezione degli artisti e del personale tecnico, si potrà fare affidamento sul Sanyphone l’innovativo dispositivo di sanificazione di set e microfoni a tecnologia UV-C ideato e prodotto dall’azienda oristanese Sanycar.

Festival itinerante, Dromos dedica una particolare attenzione alla collaborazione con i vari operatori attivi nel territorio: tra questi la Fondazione Mont’e Prama e la Fondazione Oristano, che per tutti i possessori di biglietti del festival, e per tutta la durata della manifestazione, ha previsto una serie di sconti per visitare i vari siti culturali del territorio di Cabras.

La ventiquattresima edizione del festival Dromos è organizzata con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del Banco di Sardegna, delle Amministrazioni Comunali di Bauladu, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Oristano e Villa Verde, della Fondazione Mont’e Prama, della Fondazione Oristano, della Ros’e Mari Farm & Green House, dell’Associazione culturale Viva Mandrolisai, della Cantina Bingiateris di Ortueri, della Sanycar, di Lai Automobili, della M/U Mariantonia Urru e del Temple Wine Bar.

Hanno collaborato anche la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, il Centro Servizi Culturali U.N.L.A. di Oristano, la Music Academy Isili, la cooperativa Mariposas de Sardinia, il tour operator ViaggieMiraggi, Radio Popolare, l’Arcidiocesi di Oristano, la Fondazione Italiana Sommelier, il Consorzio di tutela dei Vini del Mandrolisai, la Consulta Giovani di Bauladu, l’Hotel Mistral2 di Oristano, l’Ottica Erdas, Sa Pasida, CRAI Sardegna e Cuore dell’Isola, il Festival Licanìas di Neoneli, il ‘DU Bauladu Music Festival di Bauladu, il Terme romane Festival di Fordongianus, Instagramers Sardegna, e le reti Sardinia Jazz Network – SJN, Jazz Italian Platform – JIP e Best Event Sardinia – BES.

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