A Torre Grande tra competizione e amicizia: Power of Sport ha vinto la sfida

Un successo la prima edizione dell'evento nel segno dell'inclusione sociale

Foto di gruppo sotto la torre per Power of Sport (Mag Studio Photo)

Lunedì, 29 agosto 2022

Bersaglio centrato: la prima edizione di Power of Sport, a Torre Grande, è stata davvero un momento di inclusione sociale delle persone con disabilità, grazie allo sport. Incontro, passione, amicizia, mettersi alla prova, raggiungere obiettivi mai immaginati: l’evento è stato anche questo, e la borgata si è dimostrata il palcoscenico ideale, a terra e in acqua.

Sono stati centinaia di atleti paralimpici e non che hanno raggiunto Torre Grande per partecipare a questo grande evento che ha racchiuso in sé numerose attività sportive.

Power of Sport è stato organizzato da Sea Scout in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali (FISDIR), con il patrocinio del Comune di Oristano e della Pro loco di Oristano e il supporto del Comitato Italiano Paralimpico.

Arcieri in gara a Torre Grande (Mag Studio Photo)

Tennis tavolo (FISDIR e FITET), tiro con l’arco (FISDIR e FITARCO) e la prima competizione di nuoto in acque libere (FISDIR) hanno proposto tre meeting regionali, ai quali si sono aggiunte le altre attività: ciclismo, handbike, caccia al tesoro subacquea, beach rugby, beach soccer, percorsi sensoriali, calciobalilla (FPICB – Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla).

Venerdì 26 agosto la piazza di Torre Grande ha ospitato un incontro con lo psicologo Manolo Cattari sul tema “Lo sport come canale di inserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità”. Con il relatore sul palco c’erano gli atleti con disabilità, che hanno raccontato le proprie esperienze ad un pubblico attento e interessato alle loro storie.

Tra gli ospiti della serata anche il tecnico della nazionale di canoa e kayak Stefano Loddo, mentre l’olimpionico Stefano Oppo ha lanciato il suo in bocca al lupo agli atleti in collegamento video, perché impegnato nella preparazione dei prossimi Mondiali di canottaggio.

Durante la serata è stato consegnato il primo premio speciale di Power of Sport all’atleta FISDIR Chiara Statzu, campionessa del mondo di atletica, per essersi distinta a livello mondiale, conquistando diversi ori agli ultimi DSWorld 2022.

La gara di nuoto in acque libere (Mag Studio Photo)

“Power of sport si pone l’obiettivo di far incontrare le persone attraverso l’attività sportiva e di far conoscere ambiti con cui mai prima si era avuto a che fare”, ha spiegato la presidente dell’associazione Sea Scout, Anna Rita Taris. “Gli atleti paralimpici hanno avuto modo di competere insieme a persone con disabilità cognitivo-relazionale e si sono create nuove sinergie. Di questo siamo ampiamente soddisfatti.”

La vita in Sea Scout è caratterizzata non solo dallo sport ma da molteplici attività speciali: tra queste anche la collaborazione con il CReS (Centro di recupero del Sinis delle tartarughe marine e dei cetacei) e con la rete faunistica regionale a tutela della specie protetta delle Caretta Caretta: anche questo aspetto è stato approfondito sul palco, con gli interventi di Elisa Mocci, dell’Assessorato regionale all’Ambiente, e dei biologi marini Andrea De Lucia e Andrea Camedda.

“In questi giorni è emerso il grande valore di Power of Sport”, ha commentato Riccardo La Porta, fondatore di Sea Scout. “È stata una grande soddisfazione vedere le persone avvicinarsi all’area sportiva e chiedere di potersi mettere alla prova insieme alle persone con disabilità, comprendendo che talvolta le distinzioni sono solo costruzioni mentali e sociali imposte, barriere che devono essere abbattute, e lo possiamo fare attraverso lo sport. Nelle competizioni, gli atleti devono dare il meglio di sé. Ciascuno ha il proprio carattere, la propria personalità che va ben oltre la disabilità. Mi auguro che qualcuno copi l’idea e che il format venga realizzato altrove”.

Carmen Mura, delegata regionale FISDIR ha aggiunto: “In questa tre giorni è emerso il concetto basilare della diversità, non della disabilità: si è formato un insieme di persone diverse l’una dall’altra. Attraverso la formula di Power Of Sport, ci siamo trovati a incontrare persone con caratteristiche diverse, da atleti olimpici, paralimpici a normodotati. Viviamo in un mondo variegato, diverso, ma si può esistere e coesistere in uno stesso contesto praticando le stesse attività sportive. Vedere i sorrisi e le emozioni, al di là del discorso sportivo, posso dire che Power of Sport è stata una formula vincente.”

Power of Sport è stato reso possibile anche dal sostegno di quattro sponsor: SuperPan, C. Masia prefabbricati, Gruppo Melis, Vestis.

Queste le classifiche degli eventi sportivi.

Tiro con l’arco (maschile): 1° Marco Spanu (Speedy Sport), 2° Riccardo Puggioni (Speedy Sport), 3° Ivano Mannu (Speedy Sport).

Tiro con l’arco (femminile): 1ª Irene Cabras (Speedy Sport), 2ª Giulia Cianciotto (Sea Scout), 3ª Ines Falchi (Speedy Sport).

Tennistavolo (singolare maschile): 1° Ignazio Carta (Sea Scout), 2° Andrea Coppini (Sea Scout), 3° Roberto Fais (Sea Scout), 4° Alessandro Columbu (Sea Scout).

Tennistavolo (singolare femminile): 1ª Giulia Cianciotto (Sea Scout), 2ª Isabella Brenna (Sea Scout), 3ª Giada Murgia (Sea Scout), 4ª Valentina Cadoni (Sea Scout).

Tennistavolo (doppio misto): Brenna-Coppini battono Cadoni-Carta, 3-1.

Tennistavolo (doppio maschile e doppio femminile): Carta-Columbu battono Cianciotto-Murgia per 3-0.

Nuoto in acque libere (maschile): 1° Alessandro Columbu (Sea Scout), 2° Andrea Coppini (Sea Scout), 3° Tonino Piras (Sea Scout), 4° Daniele Sanna (Sea Scout), 5° Nicola Masia (Sea Scout), 6° Roberto Fais (Sea Scout).

Nuoto in acque libere (femminile): 1ª Giada Murgia (Sea Scout), 2ª Giulia Cianciotto (Sea Scout), 3ª Valentina Cadoni (Sea Scout), 4ª Isabella Brenna (Sea Scout).

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