Piazza Mariano, campo Tharros, centro storico e frazioni: bandite oltre 20 gare di progettazione

Tanti gli interventi legati al Programma nazionale della Qualità dell’abitare, già avviati con la Giunta Lutzu

Silì vista dall’alto – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Mercoledì, 6 luglio 2022

Sono una ventina le gare di progettazione relative a importanti opere di riqualificazione urbana per Oristano e le frazioni bandite il 30 giugno dal settore Lavori pubblici e manutenzioni, che fa capo all’Assessorato guidato ora da Simone Prevete. Tra le gare anche diverse opere finanziate con i 15 milioni di euro del bando ministeriale “Qualità dell’abitare” per il rilancio delle borgate. L’assessore ha parlato anche di contatti con la Regione per il mercato civico di via Mariano IV, chiuso da diversi anni in attesa della demolizione del vecchio stabile e della sua ricostruzione.

“Molti tra questi interventi potrebbero davvero cambiare il volto di Oristano”, dice Simone Prevete, riferendosi alle gare di progettazione recentemente bandite. “Fanno tutti parte dei progetti finanziati dall’Unione europea con il piano di ripresa Next Generation EU. È importante sottolineare che non si limitano alla sola città, ma interessano anche le frazioni”.

Tra le gare di progettazione ci sono quelle per i lavori di riqualificazione di piazza Mariano, il completamento del teatro Garau, la riqualificazione delle aree ricreative di Torre Grande, la realizzazione di una pista ciclabile e dei servizi annessi nella borgata marina, i lavori al campo Tharros, fino ad arrivare alla riqualificazione dell’ex mattatoio e del compendio ex asilo Sancti Antoni: per quest’ultimo intervento è prevista la progettazione di due lotti.

Ci sono poi i progetti di riqualificazione del sistema degli spazi aperti di Nuraxinieddu, Massama e Donigala, tutti legati al Pinqua (Programma nazionale della Qualità dell’abitare), la rigenerazione delle connessioni urbane e ambientali del quartiere Su Brugu e del quartiere Erp Sacro Cuore, senza dimenticare la riqualificazione urbana del centro storico di Oristano. Per Donigala via anche alla gara per la progettazione della riqualificazione urbana dell’asse principale, anche questa tra le opere del Pinqua.

A bando, inoltre, la progettazione per la realizzazione della connessione della nuova circonvallazione al centro direzionale (Oristano Ovest) e i progetti di riqualificazione urbanistica C2ru di due lotti a Sa Rodia e Silì.

Rientrano nel maxi-piano per le frazioni promosso dal vecchio esecutivo guidato dal sindaco Andrea Lutzu anche i bandi per la progettazione della Casa della sostenibilità a Silì (riconvertendo l’ex asilo Esmas); la casa per le donne vittime di violenza, attraverso la riconversione dell’ex scuola materna di Massama; la riconversione dell’ex scuola elementare di Massama in Casa delle associazioni e residenza per soggetti svantaggiati; la riconversione dell’ex scuola elementare di Nuraxinieddu in Casa della comunità quale spazio di aggregazione e area tecnologicamente attrezzata per studio e lavoro; la riconversione dell’ex scuola elementare di Donigala in dormitorio per soggetti fragili senzatetto, spazi di ascolto e recupero e spazi per le attività della comunità residente.

Tra le progettazioni bandite, una delle più innovative legate al Pinqua è senza dubbio quella che prevede la riqualificazione del quartiere dietro la ludoteca ex Esmas di Silì, dove verrà realizzata una rete che utilizzerà le fonti energetiche rinnovabili e permetterà al rione di essere in parte autonomo e a emissioni zero, grazie all’installazione di pannelli solari e fotovoltaici.

“Devo esprimere i miei complimenti più vivi allo staff del mio Assessorato”, ha detto l’assessore ai Simone Prevete, “è composto da persone competenti e preparate. Con loro abbiamo concordato di dare una forte accelerata all’attività, vogliamo far capire che il nostro impegno per Oristano sarà totale”.

“Anche il mercato è in cima alle priorità dell’amministrazione comunale”, ha assicurato l’esponente della Giunta. “Ci stiamo già impegnando, contiamo di trovare le risorse per portare a compimento quest’opera. Stiamo aprendo interlocuzioni con la Regione”, ha concluso Prevete, “il nostro obiettivo è arrivare a una soluzione in breve tempo”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome